Così come in Scozia, anche nella fredda Svezia c'è una mitica creatura lacustre che rivaleggia con il mostro di Loch Ness. Si tratta del misterioso serpente che abiterebbe nelle gelide acque del Lago Storsjon, nella provincia nord-occidentale dello Jamtland.

Questo animale sconosciuto simile a un enorme rettile conta centinaia di avvistamenti, tanto che nel 1986 è stato annoverato dal governo regionale nella lista delle specie in via di estinzione.

Questa decisione si scontra con quanto ha recentemente deliberato il governo nazionale, che ha deciso di rimuovere lo status di specie protetta a un animale la cui esistenza deve ancora essere provata.

Eppure l'esistenza di questa creatura leggendaria viene segnalata fin dal 1635. Il mostro di Storsjon viene descritto come un serpente con la testa di cane e dotato di criniera. L'animale somiglia molto al Serpente di Mare descritto nel 1555 dall'ecclesiastico scandinavo Olaus Magnus nel suo Historia de Gentibus Septentrionalibus: "Tra coloro che navigano lungo le coste della Norvegia per commerciare o per pescare, tutti raccontano la straordinaria storia di come un serpente dalla spaventosa grandezza, 200 piedi di lunghezza e 20 piedi di larghezza, risieda tra le scogliere e le caverne al di fuori di Bergen. Nelle luminose notti estive questo serpente lascia le caverne per mangiare buoi, agnelli e maiali, o si avventura in mare per nutrirsi di meduse, granchi e simili animali marini. Esso possiede una lunga criniera pendente dal suo collo, scaglie nere e affilate e occhi rossi fiammeggianti. Esso attacca vascelli, afferra e ingoia i marinai e si erge come una colonna al di sopra delle acque".

Questa descrizione spaventosa mal si adatta a quanto tramanda il folklore locale: il serpente di Storsjon sarebbe tanto timido che non ne esiste neppure una fotografia sufficientemente nitida.

Christer Berko, patron della Storsjon Monster Association, teme che la rimozione della protezione governativa possa danneggiare futuri progetti tesi a studiare "un fenomeno molto interessante che sfortunatamente non siamo ancora riusciti a dimostrare".

Da oggi, inoltre, i cacciatori potranno persino catturarlo. Sempre che riescano a trovarlo.