“Cose strane” è il tema della ventunesima edizione del TOHorror Fantastic Film Fest che, con rinnovato e raddoppiato desiderio di mostrare il proprio carico di film di genere, torna nelle sale del Cinema Massimo e del Cinema Ambrosio di Torino, dal 19 al 24 ottobre, in partnership con il Museo Nazionale del Cinema.

E cose decisamente strane accadranno nel film d’apertura il 19 ottobre alle 21 al Cinema Massimo: in anteprima italiana e in collaborazione con Minerva Pictures, l'attesissimo Prisoners of the Ghostland inaugurerà la kermesse nel migliore dei modi.

Queste le parole del direttore artistico del festival Massimiliano Supporta

Un film destinato allo status di cult fin dai nomi che vede coinvolti: Sion Sono alla regia, Nicolas Cage protagonista insieme a un cast di comprimari eccellenti fra occidente e oriente come Sofia Boutella, Bill Moseley, Tak Sakaguchi, Nick Cassavetes.

Dopo un anno difficile il TOHorror torna più determinato e indipendente che mai, con una visione non scontata del cinema fantastico e un programma senza compromessi. Non si cede di un passo. Come nostra abitudine.

In Prisoners of the Ghostland Nicolas Cage, “Hero”, è un famigerato criminale che viene scarcerato e assoldato per ritrovare la figlia del Governatore, scomparsa nel mondo soprannaturale di Ghostland. Se non ci riuscirà entro il tempo stabilito, i congegni esplosivi innestati sul suo corpo si attiveranno. Hero si addentra così in una landa abbandonata a se stessa, lontana dalla società costituita, popolata da bizzarri personaggi, alla ricerca della ragazza.

La prima trasferta in USA di Sion Sono è un western post-atomico con il gusto anarchico dell'happening, fra scalmanate coreografie di gruppo, scene sempre ingolfate di figuranti, distruzione sistematica e catartica della scenografia. Un must-see imperdibile per la serata inaugurale.

I cinque giorni del festival si dipaneranno poi fra 20 lungometraggi divisi in 4 sezioni: Concorso, Fuori Concorso, Freakshow, la sezione dedicata ai film più weird, sanguinolenti e autoironici, il focus American Nightmare sul cinema fantastico indipendente americano contemporaneo.

E per finire un omaggio a Satoshi Kon, con il documentario Satoshi Kon, the Illusionist presentato a Cannes quest'anno, e la proiezione in sala di Millennium Actress.

Nutriti anche i concorsi dedicati alla forma breve: saranno 20 i cortometraggi live-action e 19 i cortometraggi animati. In più, 4 incontri dedicati a letteratura, videogames, nuove tecnologie, attualità, fumetti – sempre sotto il segno del fantastico, per una maratona da vivere esclusivamente in presenza.

Programma completo in arrivo il 28 settembre.