Il segreto del ventriloquio esplora i misteri della sofferenza e dell’angoscia umana, un lungo percorso, che parte dalla meditazione dell’Orrore, attraverso 20 semplici lezioni sull’arte del ventriloquio, sino ad arrivare ai sogni di Origami e agli indicibili segreti dei giorni della cartiera. E quella voce inquietante che parla attraverso tutti quanti.

Sulla scia di autori come Shirley Jackson, Bruno Schulz e Thomas Ligotti, Jon Padgett si è rivelato come una delle più forti e originali voci del panorama horror contemporaneo e Il segreto del ventriloquio è stato salutato sin dal suo apparire come un classico del genere.

Rispetto all’edizione originale, il presente volume contiene una prefazione di Thomas Ligotti e due nuovi racconti.

Il segreto del ventriloquio di Jon Padgett è una rivelazione nel campo dell’horror. Le storie, interconnesse tra loro, sono spaventose, ingegnose, ironicamente acute ma anche intensamente e profondamente paurose e inquietanti. Di sicuro, prima di leggerle, ero già impaurito dai burattini dei ventriloqui, ora sono spaventato a morte da Jon Padgett.

- Paul Tremblay

Il segreto del ventriloquio è un horror con la H maiuscola. Alcune delle frasi di Padgett mi hanno fatto rizzare i peli sul collo. I racconti irradiano oscurità… in un anno denso di letteratura weird eccezionale, questo libro vi colpirà con la potenza di un randello avvolto nel filo spinato.

–  Laird Barron

L’autore: Jon Padgett unisce la sua attività di ventriloquo professionista a quella di scrittore e editore. Tra i fondatori del blog Thomas Ligotti Online, ha dedicato parecchi studi all’autore di Detroit ed è redattore capo della Grimscribe Press per cui cura dal 2018 la rivista di critica letteraria Vastarien: A Literary Journal. È autore di racconti, gran parte dei quali raccolti per la prima volta nel 2016 nell’antologia Il segreto del ventriloquio, nominata Best Fiction Book of the Year da Rue Morgue Magazine, e successivamente ampliata in una nuova edizione rivista e con due nuovi racconti, che viene per la prima volta presentata qui in Italia. Attualmente vive a New Orleans.

Uno, inspirate ed espirate; due, inspirate ed espirate; tre, inspirate ed espirate. E così via, fino ad arrivare a dieci. E quando arrivate a dieci, ricominciate da uno. E ogni volta che vi accorgete che la mente divaga, riportate la consapevolezza al respiro. Potreste trovarvi a domandarvi quali particelle di polvere o altri inquinanti stanno entrando nel vostro corpo a ogni respiro. Potreste chiedervi quanti respiri siete destinati a fare prima dell’ultimo. Chi o cosa vi sta facendo respirare quando non vi accorgete del pesante movimento della respirazione? Siete voi o è qualcos’altro?

Sentite la consapevolezza di questi pensieri riflessi nei vostri respiri pesanti e numerati, come se i pensieri e il vostro respiro faticoso stessero gradualmente prendendo reciproca consapevolezza e coscienza di sé (da uno a dieci, in un ciclo apparentemente infinito) e, insieme a questo, un brivido di panico crescente che vi attraversa il corpo su fino al cranio ogni volta che inspirate. Così, a ogni inspirazione, il cranio è sempre più intriso di panico, finché ogni numero diventa un voto all’autosoffocamento.

Questo è l’orrore della Mente.