Che Brannon Braga è al lavoro sull’adattamento per il piccolo schermo di Libri di sangue lo sappiamo già da qualche mese.

Recentemente però sul sito ufficiale di Clive Barker è comparsa un’intervista in cui l’autore britannico svela qualcosa in più sullo show e sul suo nuovo romanzo.

Su Nightbreed

Syfy sta lavorando a una nuova serie tv basata sul romanzo Nightbreed del 1988. Parlando del progetto Barker ha detto:

Nightbreed sta andando avanti a ritmo elevato, ci stanno lavorando un paio di registi molto noti che dimostrano un grande interesse per lo show. Anche io sono coinvolto, spero di riuscire a inserire qualcuna delle mie stranezze nello show. Al momento stiamo mettendo su la squadra: abbiamo uno sceneggiatore, un regista, dei produttori e ora dobbiamo iniziare a lavorare pensando al lungo termine. Se tutte le promesse che mi sono state fatte verranno mantenute, ne verrà fuori un buon lavoro.

Sulla serie Libri di sangue

Parlando dell’adattamento dei Libri di sangue, Clive Barker ha detto:

Anche l’adattamento dei Libri di sangue, la serie a cui sto lavorando con Brannon Braga, sta andando avanti rapidamente, e lavorare con Brannon è davvero una gioia. Credo di dover aggiungere, è un dettaglio eccitante, che la serie è stata ampliata rispetto ai Libri di Sangue con storie che sono state scritte secondo lo stile delle antologie, sono passati trent’anni da quando li ho scritti  non ho di certo finito le idee. Quindi ci sono circa 30 storie che ho sviluppato, da considerare come contorni narrativi, ma che non ho ancora trasformato in racconti veri e propri. Probabilmente alcune di queste storie diventeranno nuovi episodi della serie televisiva.

Il romanzo Deep Hill

Infine Barker ha parlato del suo prossimo romanzo:

Deep Hill è quasi terminato. Ci sto ancora lavorando e ne sono molto entusiasta. Non è un libro adatto ai giovanissimi lettori come The Thief of Always, perché è un’opera molto oscura e fantastica. Non contiene temi legati alla sessualità e non c’è niente che non potreste sentire al telegiornale, ma è spaventoso e non cercherò di addolcirlo. In qualche modo credo che sia una delle cose più spaventose che abbia mai scritto perché mescola alcuni elementi fantastici ai problemi concreti e quotidiani. Deep Hill racconta un mondo fatto di rifiuti e come noi ci rapportiamo ai rifiuti.