Un condominio in cui la gente non sogna e non ha memoria. Un mondo dominato da un’unica voce che parla ininterrottamente agli inquilini. Una storia che potrebbe cambiare tutto, ma che per farlo dovrà raggiungere il piano più altro e imbrattarsi di sangue.

Condominio 9 di J. A. Gideon racconta un mondo non molto lontano dalla nostra realtà che potrebbe presentarsi in ogni momento delle nostre vite, o che forse è arrivata senza che ce ne accorgessimo.

Attraverso una lente grottesca e sporca di sangue, ci viene mostrato il peggio degli esseri umani e, al tempo stesso, il loro disperato bisogno di sognare per sopravvivere. Un piano dopo l’altro il cerchio si chiude delineando l’unico vero protagonista di questo romanzo: quel compagno oscuro che tutti abbiamo e che chiamiamo EGO.

Sull’autore

J. A. Gideon è l’ultimogenito di una famiglia numerosa, cresce in un ambiente buio e molto affollato, fin da piccolo mostra un grande interesse per la lettura, l’ascolto delle storie che condivide avidamente con i suoi fratelli e per lo zucchero, cosa che da grande diverrà una vera dipendenza. Diventato adulto si dedica completamente alla sua passione, sviluppando una vena ironica e grottesca che caratterizza tutte le sue opere e che lo rende uno degli autori più particolare del suo genere.