I quadri di H. R. Giger, con i loro mostri tecno-organici, sono fonte di incubi da decenni.

Ora sarà possibile vivere in prima persona un mondo biomeccanico grazie al videogioco Scorn, in sviluppo presso la Ebb Software.

Scorn è un videogioco horror in prima persona, nel quale si deve esplorare un misterioso mondo tecno-organico e risolvere i puzzle, guadagnando l’accesso a nuove aree e acquisendo nuove capacità e armi. L’art design risulta ispirato direttamente dalle opere di H. R. Giger e di Zdzisław Beksiński mentre la pistola “organica” sembra uscita dal film ExistenZ di David Cronenberg.

Il mondo nel quale è ambientato Scorn è alquanto unico, e gli sviluppatori si sono impegnati per renderlo quanto più coinvolgente e realistico possibile. A questo fine il gioco non presenta alcuna interfaccia, e nessuna cut-scene: la storia viene narrata all’interno del gameplay stesso.

Sul loro sito gli sviluppatori fanno sapere che “Scorn è un videogioco d’atmosfera in prima persona ambientato in universo da incubo di forme strane e dalle tinte fosche. L’ambientazione è essa stessa protagonista e nulla è lasciato al caso: sta al giocatore comprendere il significato di quello che vede.”

La Ebb Software è una casa di produzione di origine serba fondata nel 2013 con lo scopo di creare una nuova generazione di videogiochi innovativi. Scorn è il loro primo titolo. Il demo ha riscosso successo presso le varie case editrici alle quali è stato presentato, ma senza arrivare mai alla pubblicazione vera e propria. Ora, dopo una campagna su Kickstarter e aver trovato dei finanziatori, il gioco è quasi pronto per essere pubblicato.

Scorn sarà diviso in due parti: la prima, intitolata Dasein, uscirà nel 2017 mentre non è ancora stata decisa la data di uscita della seconda. Dopo questi due capitoli non sono previsti sequel o DLC.

Il motore grafico è quello di Unreal 4 e il gioco sarà disponibile per PC Windows.