L'orrore non è finito.

Il successo editoriale di Ring (3 edizioni in 4 mesi in Italia, 8 milioni di copie vendute in tutto il mondo) è il fenomeno nel fenomeno. Se da una parte, infatti, film, dvd, fumetti ispirati alla maledizione di Sadako/Samara hanno prepotentemente rilanciato il genere horror, che ad alcuni sembrava definitivamente passato di moda, i dati di vendita del libro nel nostro paese hanno finalmente sconfessato quella stramba "legge" per cui l'horror, in libreria, non venderebbe.

A confermare il crecente interesse arriva il secondo libro della trilogia di Koji Suzuki: Spiral.

Il romanzo di Koji Suzuku, edito dalla Editrice Nord, sarà disponibile dal 17 giugno.

Siamo certi che anche questo secondo capitolo della non tradirà le aspettative. La storia di Ring continua quando Mitsuo Ando, il medico legale incaricato di eseguire l'autopsia sul cadavere di Ryuji Takayama, scopre nel corpo un pezzetto di carta su cui è scritta un'unica, misteriosa parola: «ring». Ancora più sorprendenti sono gli esami che evidenziano come Ryuji sia morto a causa di una variante del vaiolo, malattia debellata in Giappone da lungo tempo. Da questi due elementi si sviluppano le indagi del giovane medico, destinato a scoprire che anche il giornalista con cui Ryuji aveva trascorso la sua ultima settimana di vita, quel Asakawa protagonista del primo romanzo, è scomparso, e soprattutto che dalle sue indagini può dipendere la sopravvivenza di milioni di esseri umani. Sul mondo intero, infatti, sta calando l'ombra di Sadako, la ragazza-virus, il cui odio per l'umanità non conosce limite.