iZombie arriva finalmente in Italia grazie alla RW/Lion. Questo fumetto della collana Vertigo disegnato da Michael Allred e con i testi di Chris Roberson, ripropone in chiave pop il tema dei non-morti, riciclando i vecchi cliché horror facendone, però, apprezzare le sfumature ironiche.

La protagonista Gwendolyn “Gwen” Pirce difatti non è solo una becchina alternativa, in realtà lei è uno zombi, costretta a mangiare cervelli umani per mantenersi in vita e cosciente. Infatti se dovesse mancare a questo sgradito pasto, Gwen diventerebbe come i classici zombi proposti al cinema, priva di raziocinio e guidata esclusivamente da istinti primordiali. Ma dalla materia celebrare, Gwen, non ricava solo il suo sostentamento, assorbe per poi rivivere anche i ricordi della persona deceduta, con conseguenze non molto piacevoli.

La ragazza però non è sola ad affrontare il suo status di essere sovrannaturale, infatti vive nelle catacombe del cimitero in cui lavora con la sua migliora amica, Ellie, che oltre a essere bella e bionda, si dà il caso che sia anche un fantasma. E quando il tempo lo permette le due vanno al bar della cittadina con il loro amico Spot, un licantropo o meglio un uomo-terrier.

Ma nella cittadina di Eugene, nell’Oregon, non mancano anche mummie serial-killer, vampire sexy con una spiccata tendenza a dissanguare il prossimo e spettri chiacchieroni.

In più appena giunti in città c'è una sospetta coppia di cacciatori, appartenenti alla Corporazione dei Fossori, antica setta di cacciatori di “mostri”... Ma cosa succede quando il cacciatore e un affascinante ragazzo bruno? Che la nostra zombi preferita si troverà in un mare di guai.

Può sorprendere che un titolo all'apparenza così leggero appartenga alla collana Vertigo, etichetta riservata a lettori maturi che ha proposto negli anni pietre miliari delle graphic novel a tema horror come: Sandman, Swamp Thing, e Hellblazer. Nonostante ciò, Roberson riesce a dare spessore ai personaggi e alla vicende, senza tralasciare i dilemmi morali che attanagliano la protagonista, che vorrebbe sopravvivere mantenendo intatta la sua “umanità”.

L'atmosfera pop dà modo di sdrammatizzare, riuscendo a far apprezzare sia i momenti crudi grazie all'ironia che impregna i dialoghi veloci e sia quelli da sit-com. Il fumetto pur sviluppandosi a singoli “casi-espediente”, forniti dai cervelli ingeriti da Gwen, trova anche un respiro più ampio nello sviluppo della storia della vita passata della protagonista conclusasi con il suo omicidio, di cui lei ancora non ricorda i particolari.

Dal punto di vista grafico il fumetto è una piccola rarità, il tratto pulito di Allred conquista da subito, le tavole risultano facili alla lettura con colori vivaci e retini da pop-art. La caratterizzazione dei personaggi risulta efficace con uno studio espressivo molto piacevole. Il volume è impreziosito anche dalla raccolta di copertine, dove viene mostrata in tutto e per tutto la comicità dei personaggi e soprattutto della singolare situazione delle protagonista Gwen.

La qualità/prezzo del volume è accettabile, sebbene noi italiani non abbiamo potuto usufruire del prezzo lancio del primo volume a 1$, il lavoro della RW/Lion è di qualità. In originale la serie è costituita da 28 numeri, raccolti poi in 4 volumi. Il primo volume di iZombi raccoglie il primo episodio pubblicato su House of Mystery Halloween Special 1, e i primi 5 numeri della serializzazione iniziale.

Sebbene la serie abbia subito la cancellazione da parte della DC Comics, Robberson ha dichiarato di essere riuscito a darle una degno finale.

L'autore che ha in seguito lasciato la DC, ha ammesso un reale problema con la casa editrice riguardo al comportamento di questa rispetto agli autori e alle loro opere, tanto da asserire che non avrebbe mai più lavorato con loro. Di fatti pochi mesi dopo il suo “licenziamento” l'autore ha aperto una sua casa editrice indipendente la Monkeybrain Comics.

Tutto sommato un buon intermezzo tra letture magari più serie, e nonostante non brilli d'originalità riesce ad essere convincente, con personaggi credibili e divertenti, dialoghi ironici e tavole uniche nel loro genere.