Dopo aver scommesso su La notte del mio primo amore, la Mediafilm  presenta al pubblico italiano L'Anno Mille, di Diego Febbraro (Un milanese a Roma), film oscuro nella sua mitologia ma fantasy nel genere, basato sul mistero della famosa "Porta Alchemica" situata nella cornice romana di Piazza Vittorio Emanuele.

L ‘anno mille... e il duemila…

Il film vive intrecciando storie parallele in due epoche diverse. Come se le diverse dimensioni del tempo fossero contemporanee, e attraverso la porta magica… comunicanti.

La magia dunque! Nella sua forma più misteriosa “L’ Alchimia“. Ma anche l’azione, delle battaglie, del duello fra giganti, e della violenza nel duemila. E ancora la storia d’amore dei principi, interrotta dalla perfidia dell’alchimista, che rivive mille anni dopo.

L’Anno Mille è un film che vive delle sue splendide scene d’ azione, del misterioso e affascinante mondo della magia antica, e della sua bellissima storia d’ amore.

Tutti i tipi di sentimenti e di spettacolo vi sono in gioco, ancor più perché si intrecciano in una trama senza pause e mai gratuita.

I protagonisti sono gli stessi, e interpretano in entrambe le epoche i personaggi a loro consoni:

Valerio è il principe nel mille e il medico del S.e.r.t. nel duemila. Altea la principessa, è anche una universitaria che fa volontariato nel S.e.r.t., e ogni volta che può nella vita. L' Alchimista loro antagonista è anche il malefico direttore dello stesso ospedale dove si trova il S.e.r.t. di Valerio e Altea. E approfitta di questa sua carica per trafficare droga in grande stile. Infine, ma protagonista, Herrmugnen. Che incarna nella storia il mito del gigante. Nell' anno mille, quando gli uomini si affrontavano con la sola forza, era il condottiero che nessuno poteva fermare.

Nell' anno duemila cosa può essere ? Solo un barbone.

La forza, il coraggio, la purezza, non servono più. Il mito del gigante non può più esistere.

E lui può solo ricordare e sperare. Spera che la magia della porta si compia ancora, spera di tornare nel suo tempo, di vendicare i suoi principi… scopriremo che i miracoli esistono, che sognare è possibile… e non solo nel mondo delle favole, dove l’ autore è andato per farsi narrare questo film, dalle fate. 

Scheda Tecnica del film:

Soggetto e sceneggiatura: Diego Febbraro

Regia: Diego Febbraro

Produzione: Dieffe Cinematografica s.rl.

Produttore esecutivo: Andrea Lamia

Organizzatore Generale: Maurizio Pastrovich

Scenografie: Pasquale GermanoGiovanni Natalucci 

Costumi: Roberta CiottiMichela Gisotti

Direttore della fotografia: Romano Albani

Operatore: Michele Picciaredda

Musiche originali: Stelvio Cipriani

Mixage: Fausto Ancillari

Aiuto regista: Filippo Orobello

Nazionalità: Italiana

Pellicola: Kodak 

Durata: 97’

Interpreti Principali: Giada Desideri, Marco Bonini, Franco Oppini, Edoardo Leo, Guglielmo Carbonaro, Anna Orso.

Interpreti secondari: Tano Cimarosa, Alessandra Barzaghi, Barbara De Nuntis, Giovanna Moscato.

Il film è stato girato in 35 mm, poi riversato in HD con il quale si è realizzata la color correction.

Il film uscirà nelle sale italiane il 25 aprile 2008

La Porta Alchemica
La Porta Alchemica