La casa editrice Salani ha una lunga tradizione per quanto riguarda la narrativa per ragazzi, e la collana Gl’Istrice ben rappresenta questa vocazione, con una costante presenza in libreria sin dalla fine degli anni ’80. Da pochi giorni è sugli scaffali il romanzo L’autobus del brivido 4, dello scrittore olandese Paul van Loon.

L’autore è nato nel 1955, vive a Drunen in Olanda con la moglie Hadjidja, la figlia Manisha e il gatto Poes. Come dice di sé, di mestiere fa il casalingo e lo scrittore di libri per ragazzi. Scrive di notte le sue storie da brivido, amatissime in Olanda e tutto il mondo. Nel tempo libero preferisce leggere, suonare la chitarra elettrica o dedicarsi alla vampirologia. I libri di Paul van Loon, tutti pubblicati da Salani sono: La serie dell’autobus del brivido, Mai mordere i vicini, Il Iupetto mannaro, Luna piena per il Lupetto mannaro, e infine Improvvisamente ho avuto gli occhi azzurri.

In questo quarto romanzo l’orrore corre sempre su quattro ruote e questa volta la gita sarà organizzata dal maestro Jacques che però è posseduto dal perfido Onnoval. Sarà una gita terrificante e allo stesso tempo divertente per il lettore.

Un brano dal libro:

"Il professore prosegue a fianco della scrivania, puntando dritto verso la libreria stracolma. Le sue dita scivolano sui dorsi dei libri, finché non trova quello che cerca. E sullo scaffale più basso, nascosto dietro altri libri. Quel libro è già lì da due anni e il professore non lo ha più toccato da quando lo ha portato a casa, nascosto all’interno della giacca. Se n’era perfino dimenticato, non ci aveva più pensato. Eppure lo ha ritrovato senza difficoltà. Toglie il volume nero dallo scaffale. Anche se sta dormendo rabbrividisce quando le sue mani toccano la copertina dell’Autobus del Brivido.

E' il libro del sogno, l’esemplare manoscritto e indistruttibile. Il professore va a sedersi sulla poltrona, portando con sé il libro. Lo apre e la sua mente comincia ad assimilare ciò che c'è scritto. Nello stesso momento il computer sulla scrivania si accende da solo. Sullo schermo nero compaiono due occhi maligni, di un rosso incandescente, che guardano il professore. Lui non si accorge di nulla. E' un sonnambulo che legge nel sonno e che ha riaperto il collegamento fra l’Altra Realtà e la realtà. E non sa nulla..."

La quarta di copertina:

Il terrore corre su ruote. Per la classe di Julia quest’anno la Settimana del Libro per Ragazzi ha in serbo qualcosa di speciale: di così speciale che li farà urlare.., ma non certo dalla gioia. Il professore infatti porta i ragazzi in gita scolastica nientemeno che sull’Autobus del Brivido! Ogni luogo è lo spunto per una storia dell’orrore sempre più raccapricciante... Ma sono davvero

solo storie? E il professore è davvero chi dice di essere? Lo spaventoso viaggio rischia di diventare dì sola andata...

Un’altra emozionante, paurosa avventura sull’autobus più terrificante — ma anche più amato — che ci sia.

 

L’autobus del brivido 4 di Paul van Loon (De griezelbus 4, 1998, Traduzione Paolo Scopacasa, Adriano Salani Editore, collana Gl’Istrici 232, pag. 231, euro 9,00)

ISBN 978-88-8451-567-4