Vi avevamo già parlato di Black sheep, il nuovo eco-vengeance horror in cui delle pecore sfuggono al controllo di alcuni scienziati e si tramutano in belve assetate di sangue (vedi /notizie/1994/ e /notizie/2251/). Ottenuta una discreta dose di apprezzamenti all’interno del Toronto Film Festival, la pellicola è ora pronta alla distribuzione in scala mondiale.

Il film verrà infatti proiettato a partire da marzo 2007 in Inghilterra, Australia, e in alcuni paesi asiatici. Inoltre lo stesso regista Jonathan King – figlio dello studioso neozelandese Michael King - si dichiara ottimista nel vedere presto le sue tenere pecorelle spaventare anche il pubblico americano ed europeo.

Per chi fosse curioso all’interno del sito ufficiale è possibile visionarne un trailer. In pochi minuti ci troviamo di fronte a trasformazioni ovino-antropoidi, greggi impazziti che assediano umani terrorizzati, sguardi inquietanti da parte di animali finora ritenuti innocui e discrete dosi di splatter. In poche parole, un totale delirio di sangue e divertimento.

Il paragone con la pellicola d’esordio del neozelandese Peter Jackson sembra dunque più che azzeccato ma restiamo in attesa di vedere se il film avrà lo stesso effetto destabilizzante del suo predecessore.

Anche se il Natale è appena passato, nel frattempo riteniamo opportuno mettervi in guardia dall’includere piatti a base di agnello nel vostro menù di Pasqua. Alla luce di quanto visto sarebbe più saggio non correre inutili rischi ed evitare, se possibile, di passare da carnefici a vittime.