Continua la mania per Edward Lee dissacrante autore americano che mette a nudo le idiosincrasie del popolo americano raccontando gli orrori di un'America sconosciuta. Per i tipi di Independent Legions Publishing arriva un nuova novella di Lee, un testo che assorbe alcuni testi cult dell'autore come la mitologia di Header e il personaggio Bighead. Il gioiello di Bighead è semplicemente pazzesco.

Il gioiello di Bighead

Il libro

Luntville e vicinanze. Due coppie di giovani, come al solito eccitati, corrono nella Dodge Demon da 840 cavalli colore arancione tramonto di Coy per andare alla festa di compleanno del ricco padre, ma Donna, la disinibita ragazza di Coy, propone un’ardita deviazione, tenendogli stretta la mano tra le gambe: la casa del settantenne redneck a cinque stelle Septimus Croter, per vedere qualcosa di davvero speciale che dicono trovarsi là. Anche all’altra coppia, il barbuto Mord e la tettona Larsa, che sbavano di curiosità, piace l’idea, e in un lampo i quattro si trovano davanti all’uscio di casa Croter.

Ma, se è tutto vero, cosa dovrebbe custodire il vecchio? Nientemeno che il pene e i testicoli extra-large del famigerato Bighead, un essere mostruoso mutato, testa abnorme come un’anguria gigante, un occhio grande come un pompelmo e l’altro come un cecio, altro due metri e mezzo, che aveva vagato per anni tra i boschi facendo a pezzi i redneck locali, giusto per il piacere di farlo, succhiando dalle vittime mutilate viscere, ovaie, fluidi corporei e tutte le schifezze possibili, diventando nel tempo una creatura leggendaria, che si diceva essere stata procreata dalla madre umana accoppiatasi con un demone uscito dal lago, o addirittura con un alieno, magari entrambi nello stesso momento.

Isteria di massa? Suggestione? Se ne dicono tante su Bighead, ma ormai il mostro è scomparso da cinque anni, sembra che qualcuno l’abbia ucciso castrandolo dell’enorme dotazione, e molti sono andati alla ricerca nella foresta per trovare ciò che resta del mostro. Altri invece raccontano che la creatura non sia morta, ma rapita da donne aliene.

I quattro giovani non sanno cosa credere, ma la curiosità è troppo forte e alla fine scopriranno se il vecchio e grezzo Septimus, capelli tinti neri come la pece, stivali da porcile e con sulla spalla tatuata la scritta ‘Dory Jean Merita una Cervellata’ custodisce davvero una reliquia così incredibile nella sua vecchia casa fatiscente.

L'autore

Edward Lee è uno scrittore americano specializzato in letteratura horror, noto per il suo stile estremo e grafico. Tra le sue opere più famose figurano The Bighead e la saga di Header, che esplorano temi di violenza, erotismo e l'occulto con un approccio spesso controverso e provocatorio.

Edward Lee, Il gioiello di Bighead, Independent Legions Publishing, traduzione di Francesca Noto, 70 pagine, euro € 12,90