Nero Press Edizioni presenta Zombie Revival di Francesca Mogavero.

Zombie Revival

Il libro

Ritrovarsi alla rimpatriata del liceo a vent’anni dal primo giorno di scuola può essere un incubo, soprattutto visto che siamo in piena pandemia. Rebecca, copy, sceneggiatrice di fumetti e scrittrice di romanzi steampunk sotto pseudonimo, non ha un bel ricordo delle scuole superiori, a parte la sua migliore amica Anna e la cotta, mai superata, per Ludovico Giai Merlin, rampollo ripetente dal fascino magnetico. È proprio lui ad aver rintracciato gli ex compagni di classe a uno a uno e ad aver organizzato una cena a casa sua: come dirgli di no?

Tra figuracce, battute discutibili, gatti redivivi, rivalse adolescenziali e sentimenti che tornano a galla, Rebecca scoprirà che certi Rubiconi meritano di essere superati, che il film horror hanno sempre qualcosa da insegnare e che uscire dalla propria bolla può riservare delle sorprese… purché si riesca a sopravvivere a un attacco zombie!

L’autrice

Francesca Mogavero è nata e cresciuta a Torino, ma è di origine lucana e siciliana – se andiamo ancora più indietro, nel suo sangue si scontrano e si conciliano greci, normanni, arabi e rumeni, sarà per questo che ama viaggiare e all’università ha scelto lettere antiche. È nata il 3 luglio 1986 in un pomeriggio di grandine, quindici anni esatti dopo la morte di Jim Morrison. Le sue elucubrazioni non si trovano stampate sulle magliette né sui biglietti dei cioccolatini e non fuma perché è asmatica, preferisce il vino rosso; però, come il Re Lucertola… anzi, come una lucertola e basta, corre veloce, ha una pelle che col sole va d’accordo e se perde la coda dopo ricresce più forte. Un dinosauro di quasi un metro e ottanta, insomma. È un’editrice indipendente, ha lavorato come libraia part-time, scrive recensioni e racconti, offre servizi editoriali e una volta alla settimana parla di lettura, scrittura ed eventi letterari su Radio G.R.P. Appena può va a Londra e ai concerti, oppure si rifugia tra gatti, remainder e colline, ascoltando dischi e guardando film e qualche partita in ottima compagnia. Nel 2021-2022 ha vinto una borsa di studio per la Scuola Annuale di Scrittura Belleville (Milano).