È disponibile L'orrore delle altezze di Arthur Conan Doyle, edito dai tipi di Delos Digital nella collana Innsmouth a cura di Luigi Pachì.

Sinossi: Questa storia è raccontata attraverso un diario macchiato di sangue scoperto ai margini di una fattoria a Withyham. Il taccuino è scritto da un certo Mr. Joyce-Armstrong e mancano le prime due e le ultime pagine; il taccuino è quindi soprannominato “il frammento Joyce-Armstrong”.)

Un aviatore, dopo la morte di diversi colleghi durante dei voli, decide di indagare su quello che gli è successo, visto che sospetta ci sia qualcosa di misterioso e pericolosissimo che galleggia oltre i 9000 metri di altezza. Cosa potrebbe esserci al di sopra di questa quota? Riuscirà a scoprirlo?

L’autore: Tutti conoscono Sir Arthur Conan Doyle (Edimburgo, 22 maggio 1859 – Crowborough, 7 luglio 1930) come lo scrittore che ha dato vita al detective più famoso del mondo, il razionale e logico Sherlock Holmes. Gli appassionati di horror invece vedono in lui l'inventore della mummia malevola, l’autore di alcune delle migliori storie di fantasmi della letteratura inglese e precursore, ma anche un epigono della narrativa lovecraftiana. In effetti, Doyle sta alla mummia come Stoker sta al vampiro, e le sue storie di serial killer armati di piccone, di strumenti di tortura infestati dai fantasmi, degli spettri nel Polo Nord, di seducenti lupi mannari o di tentacolari mostri gelatinosi che gravano nei cieli sopra di noi sono agghiaccianti tanto quanto le avventure di Holmes sono elettrizzanti. Quindi che voi siate un fan del Grande Detective o dei più oscuri racconti weird, sarete sicuramente soddisfatti da questo suo racconto.