Così ha esordito l’affascinante attrice americana, intervistata nell’ambito della convention cinematografica partenopea; nel corso della conferenza stampa, ha aggiunto che sarebbe felice di mettere a frutto un’idea personale, che riporterebbe le vicende sul pianeta da cui tutto ebbe inizio.

Il primo Alien del 1979 è capostipite ed esempio forse irripetibile della felice ibridazione tra fantascienza e horror. Le due dimensioni sono fuse, e ogni fotogramma futuristico e dai ritmi serrati è carico di tensione, angoscia per l'inconscio e l’ignoto. Terrore puro.

Alien è stato ispirato da Terrore nello spazio di Mario Bava (1965), e probabilmente pochi sanno che la sceneggiatura è stata tratta dal racconto Una notte di 21 ore dell’italianissimo Renato Pestriniero

Una fantascienza gotica o un gotico tecnologico? Sicuramente un film che finì per ridefinire i confini tanto della fantascienza che dell’horror.

Il suo seguito, Aliens, ha contribuito a lanciare gli orrendi xenomorfi nella hall of fame dei mostri più spaventosi. I capitoli successivi, compreso Alien VS Predator, anello di congiunzione con un’altra fortunata saga fantascientifica, hanno sfruttato l’idea originale aggiungendo qualche sbiadita pennellata di vernice fresca a un quadro ormai decisamente incrostato.

L’idea della Weaver potrebbe riportare in auge un mito forse troppo abusato; interessante la proposta di ambientare il nuovo capitolo sul pianeta da cui prendevano l’abbrivio le vicende del primo titolo e che vide dipanarsi anche quelle del secondo.

In attesa di vedere l’eventuale quinto capitolo, consigliamo una sana ripetizione a base di DVD: esiste uno splendido cofanetto che racchiude tutto ciò che un vero fan degli xenomorfi dovrebbe sapere... anche ciò che non ha mai osato chiedere!

Ecco il link alla pagina dedicata alla quadrilogia, direttamente dal Fox Store:

http://www.foxstore.com/detail.html?item=919&u=1118856398