Ormai tutti ne parlano e tutti la osannano. The Tube, la serie zombie/horror ideata da Franco Forte, che ne ha dato l’avvio scrivendo il primo capitolo, ovvero “The Tube – Stazione 27”, ormai si è imposta all’attenzione del pubblico, non solo degli appassionati di horror in senso stretto, ma anche dei lettori di fantascienza e di paranormal in generale. Tutti i capitoli fin qui pubblicati, che hanno fatto seguito al pilot di Franco Forte, sono arrivati in cima alle classifiche di vendita di Amazon per gli ebook horror e di fantascienza, un successo che si rinnova con ogni nuova uscita.Con “The Tube” siamo entrati in un mondo claustrofobico in cui all’improvviso tutto cambia e i morti cominciano a camminare sulla terra.

Da martedì 3 dicembre, con l’uscita del quinto capitolo della serie, Progetto Bokor di Scilla Bonfiglioli, l’universo di “The Tube” si espande con personaggi e scenari nuovi in cui fare addentrare il lettore.

Nella prima puntata, “Stazione 27”, ci troviamo nella metropolitana di una città non precisata. Il giovane Milo si trova a bordo di una carrozza, intento ad ammirare Marika, una biondina di cui è perdutamente innamorato. Quando finalmente si decide ad abbordarla, il treno si ferma e le porte si aprono sulla banchina della stazione 27. Quello che succede dopo pare un incubo, o una sequenza di fotogrammi sgranati da un film dell’orrore: creature barcollanti cercano di entrare nel vagone, scavalcando corpi insanguinati e massacrati. Milo si trova costretto ad affrontare delle creature terrificanti, degli zombie che cercano di aggredirli, dimostrando un coraggio che sorprende lui per primo. Ma deve combattere per sopravvivere, e per impedire che quei mostri facciano del male a Marika. Dopo aver combattuto con i morti viventi, Milo, insieme a un manipolo di passeggeri, si rinchiude in un vagone del treno. Con loro c’è il conducente, che fa partire il convoglio. Ma cosa troveranno alle prossime fermate? E perché la metropolitana sembra non raggiungere mai la stazione successiva?

Nel secondo capitolo di “The Tube”, “La fame e l’inferno”, mentre Milo, Marika e gli altri lottano per sopravvivere nel vagone della metropolitana che pare diretto verso il nulla, in superficie un nuovo personaggio si aggira fra i morti viventi: è Tea, una donna che custodisce un segreto terribile, che le logora l’anima. Lei è umana, ma quando la Fame la tormenta, si trasforma in qualcosa che forse è ancora più letale degli stessi zombie. Tea incontra altri sconosciuti nei sotterranei della metro, e quando vedono arrivare un treno, non sanno chi, o che cosa, incontreranno…

Mentre l’orda di non morti dilaga, lasciandosi dietro una scia di devastazione in cui i pochi sopravvissuti se la cavano come possono, nel terzo episodio di The Tube, “Giorno Zero”, una squadra dei reparti speciali inviata in missione di soccorso scopre che gli zombie non sono che l’avanguardia di un pericolo ancora più subdolo, perché altrettanto letale e molto meno visibile. Che sia davvero l’inizio della fine per l’umanità come la conosciamo?

Nel quarto episodio, “Ceneri” di Ilaria Tuti, mentre Milo, Marika e gli altri sono nel vagone e cercano di stabilire un contatto con le creature, sopra, nella città devastata, qualcuno rischia la vita per raggiungere la metropolitana e scendere a cercare Milo: è Milagros, sua madre, decisa a ritrovarlo. Dovrà però affrontare qualcosa persino peggiore degli stessi zombie. Qualcosa di più affamato. E più veloce…

Questo ciò che accade nelle prime quattro puntate della serie. Adesso, con il quinto capitolo della saga, l’avventura dei nostri protagonisti continua, e si estende a situazioni e personaggi del tutto nuovi. Mentre alla stazione 28 Milo, Marika, Amina e Ivan incontrano i sopravvissuti della metropolitana, Amina e Tea si riconoscono l’un l’altra: Amina, figlia del colonnello Rudolph Pittarelli, è stata sottoposta fin dall’adolescenza a sperimenti e terapie da parte del padre e delle dottoresse Tea e Laura, che l’hanno trasformata in unbokor, una persona in grado di comandare gli zombie. Approfittando dell’inizio dell’epidemia, fugge dal centro dopo avere ucciso l’odiato padre. Alla stazione 28, Tea la mette al corrente delle sue capacità potenziate dalla sperimentazione. Durante un attacco zombie alla fermata, Amina ha modo di mettersi alla prova contrapponendosi ai morti viventi, ma Zak viene ucciso e Nico viene morso…

“The Tube” è una serie narrativa alimentata dai lettori stessi, che possono contribuirvi partecipando al contest letterario sul forum della Writers Magazine Italia (www.writersmagazine.it/forum). I migliori racconti, selezionati da Franco Forte, saranno pubblicati nella serie come capitoli indipendenti di “The Tube”, e gli autori messi sotto contratto con pagamento a royalties sul numero di copie vendute.

Un’occasione unica per farsi pubblicare e raggiungere le vette delle classifiche, come accaduto per i precedenti capitoli della serie, che sono stati tutti primi in classifica fra gli ebook di genere horror e fantascienza di Amazon.

Chiunque può dare il proprio contributo scrivendo una storia che possa ampliare la saga più tosta del momento!