Affascinante, allucinato, allucinante. Dylan Dog non smette di appassionare, di abitare sogni e incubi, nella curvatura di una realtà che si popola di mostri quotidiani, di ordinari orrori, di proiezioni che rendono la realtà più vera. Questo libro penetra nel mistero di uno dei fenomeni culturali pop più seguiti degli ultimi decenni mettendo in gioco la filosofia. Perché è la filosofia che arricchisce il mondo di mille domande, facendo balenare le ombre che danno senso alle cose di tutti i giorni.

Roberto Manzocco ci introduce nel mondo creato da Tiziano Sclavi e messo su carta dal compianto Sergio Bonelli per un’avventura che racconta un nuovo Dylan Dog che si pone domande esistenziali e combatte contro le paure quotidiane più profonde. Un “indagatore dell’incubo” alle prese con Hume, Kant e Heidegger, maestri che insegnano a sospettare anche delle cose più ovvie. Non è forse questo il sogno più ricco che vorremmo sognare?

Roberto Manzocco

Dylan Dog. Esistenza, orrore, filosofia

Mimesis Edizioni

Collana: Il Caffè dei filosofi

Pagine: 294, prezzo: 22 Euro