A diciassette anni dal primo Hellraiser, scritto e diretto da Clive Barker nel 1987, la franchigia dedicata ai terribili Cenobiti prosegue la sua corsa su strade sempre più mediocri e incerte. Da tempo relegata al mercato del video, l’ultimo episodio uscito al cinema è stato Hellraiser IV: Bloodline nel ‘96, la serie è giunta ormai all’ottavo episodio, ma l’impressione è che stia esalando gli ultimi respiri.

Hellraiser: Deader e Hellraiser: Hellword, il suo settimo e ottavo film, sono infatti da mesi pronti per la distribuzione, ma la casa di produzione, la criticatissima Dimension, non intende ancora rilasciarli sul mercato. Le due pellicole, girate nel 2002 in contemporanea su suolo rumeno per risparmiare sui costi, sono state dirette da Rick Bota (Hellraiser VI) e vedono come protagonista il personaggio di Pinhead, indiscussa icona dell’horror contemporaneo da sempre interpretata da Doug Bradley.

L'attore Doug Bradley.
L'attore Doug Bradley.

L’attore inglese, intervistato pochi giorni fa al Festival of Fear canadese, ha detto di non conoscere i piani della Dimension, e che nella sua stessa situazione si trovano il regista e il produttore dei due film. Per Bradley, che compirà cinquant’anni il 7 settembre, si prospetta un compleanno amaro: anche altri due film nei quali ha recitato si trovano infatti nella medesima situazione.

Stiamo parlando di The Prophecy IV e The Prophecy V, quarto e quinto capitolo della saga cinematografica iniziata nel 1995 dal discreto The Prophecy.

La serie, che in Italia è stata trasmessa più volte in seconda e terza serata sulle reti Fininvest, è una produzione direct to video della Dimension. Interpretata dalla star Christopher Walken (Il cacciatore, La Zona Morta, Pulp Fiction, The Addiction), spesso affiancata da un cast degno di questo nome (si sono avvicendati attori come Viggo Mortensen, Eric Stolz, Virginia Madsen, Jennifer Beals, Amanda Plummer, Vincent Spano, Brad Dourif, Brittany Murphy, Eric Roberts), la serie è basata sull’eterna lotta tra angeli buoni e angeli malvagi, con gli umani nel mezzo a fare da ago della bilancia.

Il quarto e quinto capitolo, girati in Romania l’anno scorso in contemporanea, sono “sotto sale” in attesa di essere distribuiti. Bradley intanto spergiura sulla bontà delle due pellicole. Sarà, ma vista la poca qualità del secondo e del terzo capitolo le sue ci sembrano parole “leggermente” di parte.