A 33 anni dall'uscita della pellicola ormai diventata un classico fra i cultori del cinema, Mel Brooks ci riprova con il musical. E lo fa senza trattenere i colpi. Costato più di 16 milioni di dollari, Young Frankenstein: the Musical è un kolossal che può vantare imponenti scenografie e un cast d'eccezione prelevato dal cinema e dalla TV. Diciassette nuove canzoni scritte dallo stesso Mel, qualche scena inedita, ma per fortuna le battute più famose del film sono state lasciate al loro posto e la trama è rimasta fedele all'originale, anche perché i fan difficilmente avrebbero tollerato rimaneggiamenti esagerati.

A vestire i difficili panni che furono dello stralunato Gene Wilder c'è Roger Bart, conosciuto in Italia soprattutto come il fidanzato di Bree in Desperate Housewifes, mentre la parte della sua frigida fidanzata è di Megan Mullally, ruolo che presenta più di una sinergia con la Karen Walker da lei interpretata in Will&Grace. Gli scarponi del Mostro dal cuore d'oro, invece, sono calzati da Shuler Hensley, che non a caso ha già interpretato il mostro di Frankenstein in Van Helsing.

Prevedibile l'enorme successo delle anteprime, ma al di là della muraglia di fan affezionati capaci di ridere ancora prima che le battute vengano pronunciate sul palco, ci sono anche alcuni critici che hanno definito il remake una pallida imitazione. Ma la critica più feroce è stata riservata al prezzo esorbitante dei biglietti, che possono arrivare a costare fra i 375 e i 450 dollari, tanto da far piovere su Brooks l'accusa di essere un avido calcolatore che se ne infischia dei fan. Se è pur vero che il musical è stato concepito da Brooks dopo la morte della moglie (non a caso, dato che si parla di riportare in vita un morto), allora sarà ancora più difficile per i fan giustificare tale volontà di lucrare sulla sua memoria.

Notizie sul cast, foto, musiche e molte altre chicche sono reperibili dal sito ufficiale dello spettacolo (www.youngfrankensteinthemusical.com).