Mentre ancora si attende l'uscita della sua ultima commedia, La cena per farli conoscere, il regista emiliano Pupi Avati non perde tempo. Già recatosi negli States, per la precisione a Davenport nell'Iowa, il cineasta ha iniziato da qualche giorno le riprese di quello che sarà il suo nuovo ritorno all'horror. Il titolo del film è Il nascondiglio delle monache e viene presentato da Avati stesso come un horror gotico. «Vorrei misurarmi con un racconto nero, alla maniera di Zeder» ha dichiarato «mi piace che il terrore venga più dalle atmosfere che dagli effetti speciali», cosa il regista ha ben saputo dimostrare fin da quel suo purtroppo misconosciuto Le strelle nel fosso, prima ancora che nel capolavoro La casa dalle finestre che ridono.

La trama di questa nuova attesissima opera avrà il suo inizio in una notte prenatalizia, buia e tempestosa degli anni Cinquanta, presso una lugubre pensione gestita da un guppo di monache. In tale circostanza perderanno la vita misteriosamente la madre superiora e due ricche signore. Mezzo secolo dopo una vedova quarantenne (Laura Morante), appena dimessa da una clinica psichiatrica, deciderà di affittare coi suoi pochi risparmi la splendida tenuta, rimasta abbandonata da quel tragico giorno. La donna però non sa ancora quali pericoli serbino per lei quelle antiche mura.

Le riprese, cominciate il 29 Agosto scorso, sono previste per una durata totale di dieci settimane, cinque a Davenport e cinque a Cinecittà. Oltre a Laura Morante, il cast vedrà tra i suoi membri Rita Tushingam, Burt Young e Treat Williams.