Akkad nel 1978 aveva dato la possibilità a John Carpenter di dirigere un horror basato sulle gesta di un folle assassino che uccide a ripetizione e senza alcuna esitazione giovani vittime. Il budget è limitato ma il regista riesce ugualmente a sfornare quello che è tuttora ritenuto uno dei migliori horror mai realizzati: "Halloween". E' il film che rivela al mondo il talento visionario di Carpenter e che crea una vera e propria icona del cinema di genere: Michael Myers l'assassino vestito da meccanico con il volto coperto da una maschera bianca (che, cosa che non tutti sanno, riproduceva le fattezze del volto dell'attore William Shatner, il capitano Kirk della prima serie di Star Trek).

Nel corso degli anni si sono avvicendati molti attori, registi e produttori, ma Moustapha Akkad è sempre stato il produttore esecutivo della serie che segna la nascita degli salsher-movie  e insemina altre serie storiche come Venerdì 13 e Nightmare - Dal profondo della notte, in qualche modo debitori dell’assassino psicopatico partorito dalla mente di Carpenter.

  

Nato in Siria, ad Aleppo, Akkad ha diretto il kolossal Il Messaggio, sull'inizio della storia dell'Islam, con Anthony Quinn (Il film soddisfò gli integralisti per la geniale soluzione tecnica: siccome non è concesso ritrarre la figura del profeta, l'intero film è visto attraverso i suoi occhi, in soggettiva). Nel 1981 aveva diretto Il leone del deserto, pellicola finanziata dal leader libico Muammar Gheddafi sulla rivolta anti-italiana guidata da Omar Mukhtar, protagonista ancora Quinn, Oliver Reed, Rod Steiger, Irene Papas, Raf Vallone, Gastone Moschin. La figura degli Italiani non era granché dignitosa, e per questo venne bloccata la distribuzione nel nostro Paese. Negli Usa Akkad aveva fondato una casa di produzione per programmi e documentari tv.