Senza voler incensare l’enorme e fortunata opera di merchandising scatenata da Il Signore degli Anelli di Peter Jackson, che ha saturato il mercato con metri cubi di Pungoli, è da notare che continuano a riscuotere un certo successo le riproduzioni basate su film o altre produzioni.

Si tratta di armi prive filo e dalla punta smussata, che è possibile detenere legalmente da quanti hanno sempre desiderato coniugare la passione per le armi con quella della narrativa, sia letterale che cinematografica.

In questa nicchia per appassionati troneggia il Diurno, Blade, che conta una notevole quantità di prodotti ad iniziare da una fondina porta-paletti da fissare alla coscia, ben tre differenti armi da lancio (glaive, cyclone e bloodbath) che abbiamo visto rimbalzare per tutti i tre film, fino alla prestigiosa spada del Day Walker che mi auspico sia priva del notorio sistema antifurto. Quest’ultima è stata sviluppata sulla base delle katane giapponesi ma è dotata di una lama non ricurva e può essere portata su due differenti modelli di fodero.

Seconda solo per numero di armi al suo attivo, Buffy ha disposizione il classico paletto di frassino per colpi di punta e un pugnale della Cacciatrice dalla foggia elaborata ma di dubbia efficacia, la divaricazione della lama non aiuta la penetrazione e le diverse punte sortiscono al più un effetto lacerante ma non risolutivo. Per azioni più decise la nostra beniamina dispone sia della Falce della Cacciatrice (per quanto non ricordi di averla mai vista in azione) che della Spada di Angelus comparsa nella seconda serie. La prima viene impugnata a due mani per conferire maggior forza ai colpi, e un buon gioco della mano sinistra permette di sfruttare il puntale posto nel calcio dell’arma. La spada di Angelus è di foggia tardo medievale e appartiene alla categoria delle armi ad una mano e mezza, particolarmente elaborate sono l’elsa ed il pomo svuotato, entrambi dorati; la lama è insolitamente robusta, quasi eccessiva, anche se alleggerita da una scanalatura centrale. Purtroppo i nostri celeberrimi ammazzavampiri non sono in buona compagnia, dato che sono in uscita anche i paletti e la balestra a raffica del supereroistico ed insopportabile Van Helsing.

Merita una nota di merito la riproduzione della lama del fanatico nazista Kroenen di Hellboy, ispirata ai tonfa giapponesi e recante l’effige Alles für Deutschland. Resa maneggevole da un’impugnatura laterale, l’arma possiede una lama lunga particolarmente efficace in punta, ed una seconda lunga un palmo da usare quando la prima è impiegata a protezione dell’avambraccio. Restiamo sulla scia dei pop-corn movie per segnalare la spada di Viktor comparsa nel finale del turbolento Underworld. Si tratta di un’altra spada a due mani, dal design lineare ma dotata di un’elegante decorazione in linea con lo stile del film.

Nell’ambito dei giochi di ruolo troviamo due prodotti appartenenti alla categoria armi corte. Anzitutto la Klaive, l’arma sacra degli umanissimi Lupi Mannari di Werewolf the Apocalypse, che in essa riversano gli spiriti a loro asserviti, indicata per i colpi di punta e con l’elsa a foggia di testa di lupo. Come perfetta controparte delle linee rigide della Klaive, è disponibile anche il pugnale Kukri degli Assamiti, il Clan di Vampiri ispirati ai leggendari Ashishin; come il kukri nepalese, si contraddistingue per le linee morbide e la lama ricurva rigonfia sulla punta recante il simbolo del clan.

Parliamo di armi corte anche per le lame ricurve di The Chronicles of Riddick, il cui design è stato studiato con miglior cura della sceneggiatura del detto film. Impugnate alla stregua di un tirapugni, colpiscono principalmente di taglio e nel contempo proteggono le dita. E in una trilogia come Matrix non poteva mancare la riproduzione per il pubblico, ovvero la spada di Morpheus sul modello della tradizionale katana a lama ricurva.

Quanti hanno mantenuto l’abitudine di leggere le favole ai propri pargoli, piuttosto che bollir loro il cervello davanti ad un dvd, saranno lieti di poter impreziosire la loro narrazione de Il mistero di Sleepy Hollow sfoderando tanto l'ascia quanto la spada del Cavaliere Senza Testa. Sempre per gli amanti del fantasy segnalo le spade gemelle dell’elfo Drow Drizzt Do'Urden, della fortunata serie di R.A. Salvatore, ideali per lo stile rinascimentale di due spade ad una mano.

E per finire un gradevole ninnolo ispirato ad un fumetto, parliamo della celeberrima Ammazzadraghi di Gatsu, la “spada” di due metri attorno a cui è nata la fortuna del manga Berserk. Una nota del costruttore non lascia subbi sulla qualità del prodotto: “per le dimensioni e peso proibitivo la spada è in vendita solo per Roma”.