Il Palindromo presenta Spiritismo? di Luigi Capuana, volume a cura di Simona Cigliana, edito nella collana I tre sedili deserti diretta da Giuseppe  Aguanno.

Non molti sanno che Luigi Capuana, uno dei più noti autori del Verismo italiano, fu un appassionato di occultismo: improvvisatosi ipnotizzatore, condusse in prima persona avventurosi esperimenti di magnetismo, partecipò a diverse sedute spiritiche con noti sensitivi dell’epoca e si mise alla prova persino come medium.

Questo libro ripropone, a più di vent’anni dall’ultima pubblicazione, il saggio Spiritismo?, del 1884, in cui, con piglio narrativo, spesso anche ironico e polemico, egli racconta le proprie scoperte nel campo del paranormale, si rivolge agli scrittori suoi contemporanei ‒ coinvolgerà in futuro anche Pirandello ‒, e ci regala pagine memorabili, come quelle in cui sono rievocati Ugo Foscolo e Jacopone da Todi.

Completano il volume alcuni godibili racconti “magnetici” dello stesso Capuana e gli approfondimenti di Simona Cigliana, che inquadrano l’attività di ricerca dello scrittore sullo sfondo dell’ambiente intellettuale di fine Ottocento, mettendo in luce le ricadute che l’interesse per la metapsichica ebbe sulla produzione capuaniana, instradandola verso nuove soluzioni, narrative e teoriche, ancora oggi poco indagate.

Saggio introduttivo, apparati bio-bibliografici e traduzione dei testi in francese della curatrice del volume Simona Cigliana. Prefazione di Angelo M. Mangini.