Sulla scia del successo di serie tv come The Walking Dead, che hanno contribuito ad emancipare la figura dello zombie dai cliché del cinema di genere, sbarcano sul piccolo schermo due nuove serie tv made in USA: iZombie e Dead Mann Walking.

La rinnovata attrazione che la figura dello zombie sta esercitando sul pubblico negli ultimi anni può forse spiegarsi anche alla luce dei sempre più arditi traguardi perseguiti in campo medico e scientifico e della diffidenza che gli stessi possono destare circa le possibili implicazioni e conseguenze: lavorando di immaginazione, infatti, non è difficile raffrontare le ipotetiche conseguenze della diffusione di un dato agente patogeno agli scenari tanto cari agli zombie drama, anche in considerazione dei rapidi tempi di diffusione che un virus potrebbe avere in ogni angolo del mondo grazie alla rapidità dei moderni mezzi di trasporto che consentono a grandi masse di spostarsi in poche ore da un continente all'altro .

È forse emblematico a tal proposito il successo di vendite di veri e propri kit di sopravvivenza alle invasioni zombie registrato negli USA negli ultimi anni, nonché la crescente approvazione da parte del pubblico per serie tv, film e fumetti che analizzano il fenomeno zombie da diverse angolazioni.

Alla tradizionale idea di partenza incentrata sul doversi difendere dagli infetti per sopravvivere, si aggiungono infatti nuove prospettive e chiavi di lettura che spaziano dalla possibile convivenza tra vivi e zombie, alla presa di coscienza di questi ultimi, fino a un  capovolgimento di ruoli tra cacciatori e prede.

iZombie, per esempio, serie tv prodotta  Rob Thomas e Diane Ruggiero-Wright che sarà trasmessa in Italia su Premium Action, racconta di una teen-zombie che si adatta ingegnosamente alla sua nuova condizione trovando lavoro in un obitorio, dove può cibarsi dei cervelli delle salme senza dover uccidere altre persone. Ciò le permetterà di immagazzinare nella propria mente i ricordi dei defunti e tale peculiarità la porterà a una proficua collaborazione con le forze dell'ordine nella risoluzione di spinosi casi di omicidio.

Più cupi invece i toni di Dead Mann Walking, una spy-story in chiave zombie: il protagonista è infatti un ex detective della polizia giustiziato per l'omicidio della moglie che grazie a un farmaco torna in vita come “cittadino di seconda classe” e continua a lavorare come investigatore privato mentre cerca il vero assassino della moglie.

Basato sull'omonio best-seller di Stefan Petrucha, Dead Mann Walking sarà adattato da Simon Barry che lo produrrà con Stephen Hegyes e verrà trasmesso negli USA dalla CBS.

Possiamo dunque affermare che, siano essi in chiave tradizionale o moderna, l'importante è che siano zombie e che sappiano placare la voracità di un pubblico esigente e decisamente cerebrale.