Il Premio Orme Gialle ha festeggiato sabato scorso, nell’Aula Magna dell’ITGC E. Fermi di Pontedera (PI), i finalisti della XII edizione, decretando il vincitore assoluto.

Nonostante la mancata presenza a causa di problemi di salute di Carlo Lucarelli, che avrebbe dovuto presentare il suo ultimo lavoro L’ottava vibrazione, la serata è stata introdotta in modo simpatico e costruttivo dal noto scrittore e sceneggiatore Piergiorgio Di Cara, vincitore anni fa proprio di tre edizioni del premio.

Ad aggiudicarselo quest’anno, con il racconto Ossessione, è stata una vecchia conoscenza di Horror Magazine: l’autrice emiliana Barbara Baraldi (leggi qui la recensione al suo La bambola di cristallo e qui l’intervista raccolta la scorsa estate), che ha raggiunto così il posto più alto del podio, dopo aver vinto per ben due anni consecutivi il Premio Speciale Mario Casacci per il racconto che meglio si prestava a un adattamento cinematografico o televisivo (nel 2006 con Dorothy non vuole morire e nel 2007 con La sindrome della felicità repulsiva).

Al secondo e terzo posto si sono invece classificati, rispettivamente, Elena Vesnaver e Christian Antonini. La Vesnaver, con il racconto Il cuore di Amelia si è aggiudicata anche il Premio Speciale vinto negli scorsi due anni dalla Baraldi.

Il vice presidente dell’Associazione Orme Gialle Marcello Cimino ha

dichiarato che nell’arco di due mesi circa sarà pronta anche l’antologia che raccoglierà i racconti premiati. Nel frattempo è possibile visitare il sito www.ormegialle.it per tenersi aggiornati su iniziative, eventi e soprattutto sul nuovo bando che dovrebbe essere divulgato a breve.