Non mi uccidere (Piemme, 2005), il primo romanzo della trilogia horror firmata Chiara Palazzolo, ha ormai superato le 50.000 copie vendute tra le varie edizioni, diventando un piccolo cult del genere in Italia. Dopo il successo dell'hard cover, uscita a fine gennaio 2009, arriverà anche il minipocket di Ti porterò nel sangue (in uscita il 24 marzo in libreria ed edicola), che avrà una tiratura di ben 30.000 copie.

 

Numeri altissimi per l'horror italiano, cifre che sono destinate ad aumentare con l'arrivo del film tratto da Non mi uccidere. Finalmente, infatti, ci sono dichiarazioni da parte dei produttori della R&C: «Ora siamo al lavoro sulla sceneggiatura», dice Gianni Romoli, che lavorerà sulla trasposizione cinematografica con Tilde Corsi, «poi decideremo per il regista, le riprese dovrebbero iniziare per la fine del 2009. I protagonisti sono tutti ventenni e probabilmente non utilizzeremo divi». Proprio come è stato fatto con Twilight, insomma. A detta dei produttori, infatti, Non mi uccidere potrebbe rappresentare una sorta di risposta italiana al fenomeno vampiri che negli ultimi tempi sta scuotendo l'editoria e il cinema.

 

A nostro avviso, se non ci saranno stravolgimenti nella trama e nelle scene descritte da Chiara Palazzolo, il film potrebbe rappresentare, in realtà, qualcosa di ben più grande di un semplice accostamento: finalmente un bel film horror nostrano, ambientato nei boschi del monte Subasio e con riferimenti al mito dei ''benandanti'', tratto da un libro che nel 2005 aveva convinto numerosi lettori.

 

«Sono felice che il film tratto da Non mi uccidere stia finalmente per decollare» dice l'autrice, «anche perché questo è un momento d'oro per l'horror sia a livello letterario che cinematografico. Sembra proprio che il mondo ― perché si tratta di un fenomeno a livello mondiale ― si sia infine accorto anche di noi! Non è male, dopo anni di duro lavoro. Inutile dire poi che non vedo l'ora di sapere chi interpreterà il ruolo di Mirta... incontrare faccia a faccia la mia "bambina cattiva" sarà un'emozione non da poco». 

 

Protagonista di Non mi uccidere è Mirta, una giovane ''sopramorta'' (una sorta di zombie-vampiro), personaggio principale anche dei due successivi libri della trilogia, Strappami il cuore e Ti porterò nel sangue.

 

Chiara Palazzolo è nata in Sicilia e vive a Roma. Prima della trilogia con

protagonista l'eroina dark Mirta ha pubblicato i romanzi La casa della festa (Marsilio, 2000) e I bambini sono tornati (Piemme, 2003).