La cinematografia horror asiatica vanta anche produzioni che strizzano l'occhio ai film di genere occidentali. È il caso del giapponese Zombie self-defense forces (Zombie jieitai) di Naoyuki Tomomatsu. Il film è uscito in DVD in madrepatria da quasi un anno, è stato presentato nel corso di alcuni festival occidentali come il Dead by dawn di Edimburgo e il Fantasia Festival di Montreal. I diritti per la distribuzione della pellicola sono adesso in vendita presso lo European Film Market di Berlino.

Forse, quindi, potremmo sperare in una facile reperibilità anche in Italia per questo curioso horror. Zombie self defense forces cita apertamente la cinematografia di Romero con un plot che ricalca i classici del genere: un pugno di uomini e di soldati asserragliati in un hotel, assediati da un'orda di famelici zombie.

Le "self defense forces" del titolo si riferiscono appunto all'Esercito Giapponese. I militari sono i protagonisti indiscussi del film, che si apre proprio con un voice over intriso di nazionalismo nipponico e antiamericanismo. Ma guai a prendere troppo sul serio questa pellicola: nella delirante sceneggiatura c'è spazio anche per fantasmi e UFO. Cosa aspettarsi, del resto, da un regista che ha diretto film come Eating schoolgirls (1997) o Attack of the schoolgirl zombies? Quel che conta, in questi casi, è la presenza del buon vecchio pomodoro. Gli appassionati di splatter saranno accontentati: in Zombie jieitai il sangue scorre a fiumi.

Il sito Twitchfilm loda gli efficaci effetti speciali del film, pur realizzati con un budget assai ridotto. Non sarà un capolavoro, ma Zombie jieitai contiene un paio di scene da antologia nonché, a quanto pare, la presenza del più giovane zombie della storia del cinema.

Se siete in cerca di spoiler, vi rimandiamo al sito Twitchfilm.net. Buona visione.