Alcuni ragazzi in viaggio attraverso il deserto per raggiungere un rave party incappano in una strada chiusa al traffico e sono costretti a trovare riparo in una casupola.

Presto scopriranno che il luogo che hanno scelto come rifugio in realtà è una sorta di condotto fra la terra dei vivi e quella dei morti: visioni di persone morenti e una strana creatura marcescente li forzeranno ad avventurarsi dove non avrebbero voluto, affidandosi alla guida di uno studente cieco i cui altri sensi sono iper-sviluppati.

Ok, lo so, la trama non è esattamente rivoluzionaria o geniale, e il regista coinvolto nel progetto, Dan Payne, ha un curriculum poco altisonante, fra progetti televisivi e film di serie B, ma ci sono alcuni elementi rassicuranti che potrebbero rendere il tutto meritevole di attenzione.

Innanzitutto nel cast è presente il grande Michael Ironside, un attore da sempre coinvolto nel mondo dell’horror e del thriller (L’uomo senza sonno, Scanners, Atto di forza…), poi c’è quella gran bella figliola di Arielle Kebbel (e non dubitiamo che il mostro saprà subito mettersi al suo inseguimento), e il poster che pubblicizza il film ci ha strappato più di un sospiro di nostalgia con quel suo stile anni settanta.

Co-prodotto da tre diverse compagnie, The reeker ha fatto il suo esordio in alcuni festival a marzo di quest’anno, in attesa di una distribuzione per le sale statunitensi. Vi faremo avere nuove informazioni non appena possibile.