Intervista a Luca Belloni, autore di Il Cimitero dei Bambini Addormentati

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...così nell'eventualità che qualche lettore di horrormagazine volesse sapere qualcosa in piu' riguardo le nostre produzioni, sarò ben felice di rispondergli.

Caro Luca, benvenuto in HM!
E complimenti per il tuo lavoro.

Sono contento che ti stai facendo conoscere sempre di pi�, Luca...

devo ancora mettere le mani sul secondo volume...

Grazie Asterione. Era da un po che progettavo di iscrivermi, per un certo periodo ho lurkato il sito/forum...
Ed alla fine eccomi!

Ian, tu sei stato uno dei primissi ad avere la prima copia distribuita. Li a Milano dovrei spedire le copie a breve, visto che non credo di passarci. Se va bene, dovremmo partecipare anche a Cartoomics, in febbraio mi pare, la fiera del fumetto di Milano. ma ancora non mi sbilancio...
Ho visto che anche tu ti dai da fare con l'autoproduzione; bravo!

Se ti è piaciuto il num.1, il 2 non ti deluderà sicuramente; è molto + "fumetto", + completo sia sotto il profilo grafico (Samanta è migliorata enormemente) che narrativo (64 pagine di storia. Quasi raddoppiate rispetto al primo).

Un'intervista molto interessante ( tra l'altro condivido assolutamente il tuo modo di guardare all'Horror, privilegiando la suspence e la costruzione di un'atmosfera di disagio procedendo a piccoli passi ).
Una domanda supplementare : ritieni negativo l'uso del computer nel campo grafico-fumettistico ? Te lo chiedo perchè la frase " l'altissima qualità dei disegni, tutte tratteggiate a mano (computer usato allo 0,5%)" sembrerebbe stabilire una contrapposizione qualità/computer. Io penso che al pc si possano creare cose che non hanno nulla da invidiare ai fogli inchiostrati. Il computer facilita solo le cose ( se si sbaglia su un foglio spesso il lavoro è tutto da buttare, anche quanto c'era di buono ; se non sei soddisfatto di quel che vedi sullo schermo puoi tornare indietro finchè vuoi... ), ma la mano dell'artista ci deve pur sempre essere.

Ciao Galerius, intanto grazie per l'interesse.

Citazione:

Io penso che al pc si possano creare cose che non hanno nulla da invidiare ai fogli inchiostrati. Il computer facilita solo le cose...ma la mano dell'artista ci deve pur sempre essere

Si certo, il pc è sicuramente utile, e te lo dice uno che ci lavora 8 ore al giorno (montaggi video)

Quello che intendevo io era però un riferimento + tecnico, nel senso che per fare il CBA abbiamo usato al 99% solo la tecnica del tratteggio. Potevamo usare i retinati al computer (una volta si mettevano a mano pure quelli, ritagliandoli), potevamo fare la scala di grigio con photoshop, ma non avrebbero dato lo stesso risultato grafico, nel senso che il nostro fumetto è "caldo". Una tavola fatta col pc non ha la stessa resa; è + fredda. Il tratteggio non si può fare a pc( o almeno non mi pare, dovrebbe rispondere Samanta). Tutto questo capisco che sappia un po da "antica bottega", e per certi versi sembra pure anacronistico, ma credimi che quando vedi le reazioni delle persone quando vedono questa cosa, questa differenza, ti rendi conto che tutto è giustificato (anche perchè obbiettivamente Samanta è veramente brava).

Ci sono delle controindicazioni, prima fra tutte il tempo. Per realizzare una tavola ci vuole il triplo di tempo. Alcuni tratteggi particolarmente definiti e complicati hanno richiesto oltre 11 ore di lavoro (su di una singola tavola).
E' scontato dire che se dovessimo produrre un numero di 64 pagine al mese sarebbe impossibile da gestire.

Un altro "difetto" è che la tavola, una volta inchiostrata, te la tieni così. Se ci sono errori bisogna rifarla. Samanta col pc inserisce solo i balloons. Ovviamanete prima di arrivare alla fase finale, Samy mi invia il bozzetto e per tavole particolari, anche le matite, in modo che io posso eventualmente suggerire dei cambiamenti in tempo senza buttare la tavola. Questo inevitabilmente allunga i tempi di produzione...

Cmq nel prossimo num di "Concrete", la rivista di fumetti che editiamo oltre al CBA, proporremo oltre agli altri autori, una nostra ministoria di 10pag. senza tratteggio, ma usando i retini messi al pc. Sono proprio curioso di vedere il risultato finale

Cmq, se hai altre domande/dubbi, chiedi pure.
Grazie e ciao

Grazie per la risposta, Luca, interessante quanto l'intervista

Be', in realtà il tratteggio si può fare anche col pc ( io uso Gimp 2.2, un programma che di certo conoscerete ), ma il risultato resta ancora distante dalla morbidezza della matita B, poniamo, o dagli effetti ottenibili con un pennino diversamente inclinato o premuto. In generale il 'tratto' da computer è simile a quello di un pennarello, anche se ora molti programmi consentono di variare la pressione della penna sulla tavoletta ( è un campo in evoluzione, il futuro è apertissimo ).
Per uno stile tipo ligne claire, o per un acquerellato, o ancora, per imitare l'acrilico o la tempera su carta liscia il pc va già molto bene adesso, comunque. Dipende un po' da cosa si vuole ottenere.

Certo, creare un disegno su un supporto tradizionale ha un fascino, una poesia che non moriranno mai...specialmente se si concepiscono il fumetto e l'illustrazione come artigianato, o - diciamolo pure - arte.

Augurissimi per il vostro lavoro !

Samanta poco tempo fa mi ha parlato di una nuova tavoletta grafica anni luce + moderna e versatile di quella che ha lei adesso. Anche il prezzo non è da meno...In effetti con quella tavoletta puoi riprodurre molti degli effetti che hai detto tu, anche con una precisione ed una resa ottimale.
Riuscire a diminuire il tempo di produzione di una tavola sarebbe ottimo, lo dico sinceramente. Anche perchè lavorare diverse ore su di una tavola, solo per il tratteggio, non è il massimo della vita...

Sarei curioso di vedere, toccare con mano (quindi non limitandomi ad una schermata) le potenzialità di una cosa simile...

Grazie ancora x i complimenti e gli auguri!