Rule of Rose vietato negli USA

Leggi l'articolo.

Peccato che non sia stato vietato anche in italia.Ma non basta la violenza e lo schifo che si sta' vivendo x davvero?Ho due bambini di 10 e 11 anni e gia' temo x loro in questa societa'...ma io dico...evitare di far produrre giochi violenti e altro...Spero che faranno una legge che impedisca la produzione di giochi di guerra...e tutto quello che riguarda violenza.

Giustissimo quello che scrivi,ma da genitore è mio diritto protegerli e arrabbiarmi x queste cose!

Oggi anche una collega mi aveva chiesto, con una certa preoccupazione, di questo "Rule of Rose": la TV ne ha recentemente parlato in termini piuttosto scandalistici. Penso che sia questo il motivo che ha spinto alcuni lettori verso un articolo scritto agli inizi di agosto.
Non ho mai giocato con il titolo in questione e non ho visto il servizio televisivo che ne parlava, ma mi sembra di ricordare che Rule of Rose sia riservato a un pubblico adulto.

I videogiochi vietati ai minori si possono identificare grazie a una legenda riportata sulla confezione, esattamente come avviene per i film. Nel caso un videogioco del genere finisca tra le mani di un ragazzino si suppone che la responsabilità sia di un venditore troppo superficiale (che magari espone il gioco su uno scaffale vicino a titoli riservati ai minori) o di un genitore disinformato (che magari sborsa 60 euro senza avere la più pallida idea di cosa stia acquistando).

Era nella copertina di Panorama di oggi con il titolo: Seppellisci viva la bambina e vinci

Non conosco il gioco ma sento odore di sensazionalismo all'italiana da un miglio

Cmq concordo con Enea , ci sono regole (leggi?) in merito e sta ai negozianti e ai genitori farle rispettare.
Parla uno che a 11 anni giocava ad Half Life e non ha mai alzato le mani su nessuno.

Cmq , come diceva tempo fa Elvezio mi pare, ora i videogiochi non sono più "giochetti" ma un media non necessariamente destinato ai bambini, è come tale va trattato , non prendendo sottogamba la questione
con discorsi tipo "tanto è un giochino , che vuoi che sia?"

Comunque ho controllato, giusto a titolo informativo... RULE OF ROSE negli USA lo danno in stock.

Mi è venuto in mente che poco tempo fa la ROCKSTAR GAMES è finita (per l'ennesima volta) in tribunale a causa di GTA SAN ANDREAS. Un quattordicenne ha preso a fucilate il patrigno, la matrigna e la sorellastra. Ovviamente c'è chi ha dedotto che il gesto del ragazzo sia stato "ispirato" dalle ore passate a giocare a SAN ANDREAS, eh.

Quasi quasi lo prendo e lo regalo a tutti i bimbi del quartiere
Capisco la preoccupazione di un genitore...ma prima di giudicare bisogna provare. Penso che il gioco non cambi nulla nel panorama della violenza... Non lo conosco, ma penso che come dice Cer (che è un giovine, ricordiamolo tutti...e guardate con quanta saggezza affronta la questione) si tratti solo di sensazionalismo.
Io su Panorama metterei altre atrocità molto più forti tipo Costanzo, Prodi, Bush o altre amenità del genere...
Che tristessa...

E' il solito discorso...
la preoccupazione di questi genitori così attenti si potrebbe applicare a mille altre cose: TV, scuola, la famiglia stessa...
Dico questo. se un genitore insegna ai propri figli il confine tra realtà e finzione, il confine tra il rispetto e la maleducazione, il pensare con la proprio testa, l'osservare con i proprio occhi, e il come si sta insieme agli amici...questo genitore non dovrà preoccuparsi per il figlioletto che gioca alla Play...con il gioco che trasuda sangue...( mamma che paura!...potrebbe rifarlo su un suo amichetto!) ma per favore...
la mia vicina di casa è cosi...non li vuole nemmeno vedere quei giochi in mano al suo povero figlioletto di 9 anni. E non li ha comprati lei, dice...l'ha comprato da solo...
il piccolino prende € 100,00 al mese... alla sua età, io, prendevo 100 calci in culo se le cose a scuola non andavano...
genitori: il gioco se proprio non lo volete...sapete come non farcelo arrivare in mano ai vostri figlioli. se non ci riuscite, la colpa è vostra.
i vostri ragazzi, sono molto più intelligenti e svegli di quanto voi possiate pensare...

In base a quanto sostenuto dall'articolo (quindi l'attendibilità è ancora tutta da verificare), negli USA dovrebbero censurare anche libri come "Il Signore delle Mosche" e "Oliver Twist" (e chissà che non l'abbiano già fatto)...

Questo è un discorso che ha radici soprattutto americane. Ogni società ha i suoi paradossi, Gli states ne hanno di enormi.
Negli USA il tasso di omicidi è tra i più alti al mondo. Le voci più forti colpevolizzano videogame violenti, film horror o personaggi come Marylin Manson. Questo perchè questi capri espiatori hanno un'eco molto più forte di spiegazioni molto più ragionevoli. Se negli states gli omicidi anche compiuti da minori sono così frequenti è molto più verosimilmente perchè anche le armi da fuoco sono molto più diffuse e molto più facilmente recuperabili rispetto ad altri paesi.
Uccidere nella finzione secondo il sottoscritto ha un effetto opposto nella maggior parte dei casi. Lo stress della vita occidentale ci porta a produrre un sacco di adrenalina, talmente tanto da renderla da sola insufficente. E' infatti dimostrato che lo stress prolungato porta alla produzione nel corpo di cortisolo, che ha effetti molto simili all'adrenalina ma che, a differenza di quest'ultima, agisce in modo cronico, determinando in moltissimi casi pesanti squilibri sia fisici che psichici. Scariche intense e acute di adrenalina, tramite la visione di film e l'uso di videogiochi (sempre ovviamente senza abusarne) potrebbero aiutare a renderci meno insensibili all'adrenalina, dando modo anche di scaricare le tensioni di tutti i giorni. L'adrenalina è anche prodotta in caso di sforzo fisico, per questo lo sport è un buon rimedio contro lo stress.
Una vita meno stressata, meno densa di paranoie (le campagne contro film e vdeogame in quest'ottica ricordano tanto Don Chischotte contro i mulini) e arricchita di tutti i sentimenti che il nostro spettro emozionale ci mette a disposizione (paura compresa) è la soluzione migliore per aumentare la qualità dell'intera società.
Per i genitori: ricordate che gli unici responsabili della crescita dei vostri figli siete voi, perchè siete voi l'unico filtro tra il bambino e la società.