Sarah Michelle Gellar: "non mi spoglierò mai"


Autore Messaggio
HorrorMagazine
«Dagon»
Messaggi: 1020
MessaggioInviato: Mar, 29 Nov 2005 14:09    Oggetto: Sarah Michelle Gellar: "non mi spoglierò mai"   

Sarah Michelle Gellar: "non mi spoglierò mai"

Leggi l'articolo.
Dreadful_Death
«Hastur»
Messaggi: 1757
Località: Palomo Grove
MessaggioInviato: Mar, 29 Nov 2005 14:09    Oggetto: ...   

Ma allora le foto in mio possesso sono dei falsi...

Sad Sad Sad Sad

Laughing
Snuff 238 Mazend su LOTD:
Citazione:
E’ stato aggiunto un nuovo mattone alla grande muraglia dell’Horror d’autore, un mattone plasmato nella sanguinaria azione e nella mesta vacuità della vita moderna.
ranx
«Vrcolac»
Messaggi: 3204
Località: Brasov e Venezia
MessaggioInviato: Mar, 29 Nov 2005 14:28    Oggetto: Re: Sarah Michelle Gellar:   

HorrorMagazine ha scritto:
Sarah Michelle Gellar: "non mi spoglierò mai"

Sai che perdita Laughing Laughing Laughing ao a scicquetta!!!!chi te credi de esse! Laughing Laughing Laughing
"I know you gentlemen have been through a lot, but when you find the time, I'd rather not spend the rest of this winter TIED TO THIS FUCKING COUCH!"
Garrett
«Francis Morgan» Francis Morgan
Messaggi: 1225
MessaggioInviato: Mar, 29 Nov 2005 16:47    Oggetto:   

Peccato.
Non ho mai visto un criceto mannaro nudo..



"In un mondo dove i morti tornano in vita, la parola 'problemi' perde molto del suo significato..."
Mr Magoo
«Shoggoth»
Messaggi: 557
MessaggioInviato: Mar, 29 Nov 2005 18:14    Oggetto:   

garrett ha scritto:
Peccato.
Non ho mai visto un criceto mannaro nudo..



Laughing Laughing Laughing Laughing Laughing


però un pò peccato...

Mi prostro al culto dell'Alga Pippuzza. Ftang Gnà Gnà!
Gwath
«Abitatore del Profondo»
Messaggi: 271
MessaggioInviato: Gio, 01 Dic 2005 20:55    Oggetto: Re: Sarah Michelle Gellar:   

HorrorMagazine ha scritto:
Sarah Michelle Gellar: "non mi spoglierò mai"

Leggi l'articolo.


Mai dire mai, mia cara Sarah. Mai dire mai....
cpt. Malcom Reynolds
«Cittadino di Innsmouth»
Messaggi: 95
MessaggioInviato: Sab, 03 Dic 2005 14:22    Oggetto:   

Come se non si sapesse....
e poi non che ci tenga così tanto. Wink
elvezio
«Abdul Alhazred»
Messaggi: 4086
MessaggioInviato: Sab, 03 Dic 2005 14:39    Oggetto:   

Ma io una volta ho visto un film in cui lei, come dire, scusate il francesismo, si trombava un ragazzo in un parco (e sto tizio era pure svogliato e distratto)... Ora non ricordo se si vedesse più di tanto, ma mi sembra che almeno il petto d'oca spuntasse fuori... Ho avuto le allucinazioni? Era un falso? Lei sembrava coinvolta e coinvolgente...

Qualcuno ricorda il titolo del film?
cpt. Malcom Reynolds
«Cittadino di Innsmouth»
Messaggi: 95
MessaggioInviato: Sab, 03 Dic 2005 16:03    Oggetto:   

Harward Man?
Gwath
«Abitatore del Profondo»
Messaggi: 271
MessaggioInviato: Sab, 03 Dic 2005 16:46    Oggetto:   

cpt. Malcom Reynolds ha scritto:
Harward Man?


Semmai il titolo è: Harvard Man.
lina94
«Larva»
Messaggi: 16
Località: casa di dracula...
MessaggioInviato: Gio, 29 Dic 2005 17:39    Oggetto:   

ma che peccato!! Rolling Eyes Rolling Eyes
non ti spoglierai mai? e se ti danno tanti bei quattrini?? Rolling Eyes
Dreadful_Death
«Hastur»
Messaggi: 1757
Località: Palomo Grove
MessaggioInviato: Gio, 29 Dic 2005 21:52    Oggetto:   

lina94 ha scritto:
ma che peccato!! Rolling Eyes Rolling Eyes
non ti spoglierai mai? e se ti danno tanti bei quattrini?? Rolling Eyes


Sgombriamo innanzitutto il campo dagli equivoci. La Gellar non vuole spogliarsi per una sola ragione:

La quantità estremamente limitata di luce prodotta negli scintillatori.

Essa richiede l'uso di rivelatori di luce estremamente sensibili. I tubi fotomoltiplicatori, assieme ai fotodiodi, sono la soluzione ideale a questo problema quando non occorra ricostruire la posizione nella quale é avvenuta l'interazione del fotone.

In uno schema semplificato, il tubo fotomoltiplicatore é costituito, in un contenitore sotto vuoto, da una finestra di ingresso, in genere di quarzo, all'interno della quale si trova uno strato di materiale fotosensibile: il fotocatodo. Questo é accoppiato ad un moltiplicatore di elettroni.

La luce incidente sul fotocatodo, tramite un processo di fotoemissione, produce dal materiale fotosensibile la fuga di elettroni. L'energia necessaria al processo é, per i fotoni blu/violetti tipici di alcuni scintillatori, dell'ordine di qualche eV. perché un elettrone sia emesso dal fotocatodo successivamente all'assorbimento di un fotone, occorre che l'elettrone stesso attraversi il materiale fotosensibile e superi la barriera di potenziale che separa il materiale dal vuoto all'interno del fototubo.

L'efficienza di questo processo viene caratterizzata dall' efficienza quantica del fotocatodo, definita come il rapporto fra il numero di fotoelettroni emesso ed il numero di fotoni incidenti sul fotocatodo. Nei casi di nostro interesse (cristalli inorganici) l'efficienza quantica é dell'ordine del 10% e comunque, anche nei casi più favorevoli, sempre entro il 20-30%.

Una volta emessi dal fotocatodo, gli elettroni sono accelerati verso la superficie di un elettrodo, il primo dinodo. Una scelta opportuna del materiale del dinodo fa sí che l'energia depositata dall'elettrone incidente risulti nell'emissione di più di un elettrone. Il processo viene iterato, normalmente, per un opportuno numero di volte sino all'elettrodo di raccolta della carica cosí prodotta.

Se $\delta$ é il numero di elettroni secondari per elettrone incidente ad ogni dinodo, il guadagno complessivo del tubo fotomoltiplicatore sará
\begin{displaymath}G = f \times ( g \times \delta)^N \end{displaymath}

dove N é il numero totale di dinodi, f é il fattore di raccolta fotocatodo-primo dinodo (normalmente dell'ordine del 90%) e g é l'efficienza di trasferimento degli elettroni fra i dinodi (normalmente dell'ordine del 100%). Il prodotto $g\times\delta$ é dell'ordine di 4.5 per moderati voltaggi operativi. Il guadagno complessivo é dell'ordine di 106
Snuff 238 Mazend su LOTD:
Citazione:
E’ stato aggiunto un nuovo mattone alla grande muraglia dell’Horror d’autore, un mattone plasmato nella sanguinaria azione e nella mesta vacuità della vita moderna.
TigerBem
«Mi-Go»
Messaggi: 471
Località: Roma
MessaggioInviato: Gio, 29 Dic 2005 22:38    Oggetto:   

sopra la panca la capra campa, sotto la panca Doctor_Death sbilenca
Non aprite quella porta.
Dietro c'è Chuck Norris.
mothra
«Dagon»
Messaggi: 1006
Località: macerata
MessaggioInviato: Ven, 30 Dic 2005 11:23    Oggetto:   

Doctor_Death ha scritto:
lina94 ha scritto:
ma che peccato!! Rolling Eyes Rolling Eyes
non ti spoglierai mai? e se ti danno tanti bei quattrini?? Rolling Eyes


Sgombriamo innanzitutto il campo dagli equivoci. La Gellar non vuole spogliarsi per una sola ragione:

La quantità estremamente limitata di luce prodotta negli scintillatori.

Essa richiede l'uso di rivelatori di luce estremamente sensibili. I tubi fotomoltiplicatori, assieme ai fotodiodi, sono la soluzione ideale a questo problema quando non occorra ricostruire la posizione nella quale é avvenuta l'interazione del fotone.

In uno schema semplificato, il tubo fotomoltiplicatore é costituito, in un contenitore sotto vuoto, da una finestra di ingresso, in genere di quarzo, all'interno della quale si trova uno strato di materiale fotosensibile: il fotocatodo. Questo é accoppiato ad un moltiplicatore di elettroni.

La luce incidente sul fotocatodo, tramite un processo di fotoemissione, produce dal materiale fotosensibile la fuga di elettroni. L'energia necessaria al processo é, per i fotoni blu/violetti tipici di alcuni scintillatori, dell'ordine di qualche eV. perché un elettrone sia emesso dal fotocatodo successivamente all'assorbimento di un fotone, occorre che l'elettrone stesso attraversi il materiale fotosensibile e superi la barriera di potenziale che separa il materiale dal vuoto all'interno del fototubo.

L'efficienza di questo processo viene caratterizzata dall' efficienza quantica del fotocatodo, definita come il rapporto fra il numero di fotoelettroni emesso ed il numero di fotoni incidenti sul fotocatodo. Nei casi di nostro interesse (cristalli inorganici) l'efficienza quantica é dell'ordine del 10% e comunque, anche nei casi più favorevoli, sempre entro il 20-30%.

Una volta emessi dal fotocatodo, gli elettroni sono accelerati verso la superficie di un elettrodo, il primo dinodo. Una scelta opportuna del materiale del dinodo fa sí che l'energia depositata dall'elettrone incidente risulti nell'emissione di più di un elettrone. Il processo viene iterato, normalmente, per un opportuno numero di volte sino all'elettrodo di raccolta della carica cosí prodotta.

Se $\delta$ é il numero di elettroni secondari per elettrone incidente ad ogni dinodo, il guadagno complessivo del tubo fotomoltiplicatore sará
\begin{displaymath}G = f \times ( g \times \delta)^N \end{displaymath}

dove N é il numero totale di dinodi, f é il fattore di raccolta fotocatodo-primo dinodo (normalmente dell'ordine del 90%) e g é l'efficienza di trasferimento degli elettroni fra i dinodi (normalmente dell'ordine del 100%). Il prodotto $g\times\delta$ é dell'ordine di 4.5 per moderati voltaggi operativi. Il guadagno complessivo é dell'ordine di 106


Mangiato tanto e pesante sotto le feste eh?!? Shocked
Adam: what are you reading?
May: a book about amputation
Adam:for work?
May: No,,for fun.

http://cinemaworld-mothra.blogspot.com
Mostra prima i messaggi di:   
   Torna a Indice principale :: Torna a Commenti sulle notizie Tutti i fusi orari sono GMT + 2 ore

Vai a:  
Non puoi inserire nuove discussioni in questo forum
Non puoi rispondere alle discussioni in questo forum
Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum
Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum
Non puoi votare nei sondaggi in questo forum