Credere ancora in Argento è come tifare Inter domenica dopo domenica, ma non lo dico per cattiveria o per malignità , solo che ormai non è più possibile salvarlo per le cose passate, è come se io dessi a qualcuno una carezza e poi negli ultimi anni solo pugni e gli dico di continuo "Perdonami, dai, ora vedo se riesco di nuovo a carezzarti..." e giù pugni ancora e allora dico che è colpa del mio compagno di banco...
il soggetto di Jenifer non era nulla di eclatante, sicuramente, ma questo non leva colpe dalla gobba del darione... C'è gente che invecchia male e gente che invecchia bene e basta... Non un movimento di camera, non un guizzo, niente che potesse far perdonare i dialgohi o lo script miserabili. E il tutto condito dalla cacofonia di simonetti... La gente RIDEVA, gridava "BRUTTO!" (ehm, ok, c'ero anch'io fra gli urlatori ai titoli di coda)... E' grave.
Chi lo protegge... beh, spero sia in buona fede, ma ho spesso sentito gente rivalutare certe sue cose mentre se poi gli fai vedere un Rob Zombie o un The Descent cominciano a guaire di plagi e citazioni e scopiazzature... A me sembra veramente farsi del male e basta... Così ci affossiamo, Landis aveva uno sguardo compassionevole verso Argento, tipo quello che fai quando vai a trovare tuo nonno parkinsoniano alla casa di riposo Tre Olmi...
E quest'anno ho raggiunto quota venti visioni di Profondo Rosso, non sono un esterofilo, amo anche Fulci e bla bla bla. Se è per questo mi piacciono anche i Beatles alla follia ma Yellow Submarine è bruttina invero.... Bisogna saper ammettere le cadute degli idoli...
mah...
Per quanto riguarda le riviste.... Ragazzi, certi giornalisti si beano e vivono alla corte dei registi, fra festival e inviti. Negli ultimi mesi ho avuto finalmente l'agognato accesso alle proiezioni stampa e vi posso assicurare che è preferibile vedere il film insieme alla folla del sabato almeno non si muore asfissiati dallo snobismo e dal clima di terrorismo intellettuale che regna da quelle parti (non faccio di tutta l'erba un fascio, ci sono anche le svastiche e le falci e martelli, molti di quelli, a dir la verità ).
Ovvio che lecchino il culo ai grandi, ovvio che nessuno osi dire che Benigni sono 10 anni che gira cagate commerciali per la Medusa di Berlusconi, ovvio che salutino Muccino come il Salvatore, ovvio che rivalutino anche il calzino di Argento. Ti dicono che devono mangiare (vero, ma ci sono altri mestieri) che altrimenti le case tolgono la pubblicità (vero, arrangiatevi, mi dispiace) e non gli mandano più i simpatici gadgets e alberghi prenotati a Venezia...
In fondo basta pensare, in piccolissimo, a cosa era successo le poche volte che mi sono osato di criticare autori del nostro giro, (allora si che le alte sfere si smuovono e ti contattano..) moltiplicate il tutto per 10.000 volte, condite con milioni di euro e figuratevi...
E ancora... Ragazzi, se per il lancio di un recente film horror (non posso far nomi) il distributore/produttore ha potuto PAGARE centinaia di euro per pubblicità su siti medio piccoli horror e non, pensate che non volino le bustarelle fra i critici? A loro multinazionali costa poco o nulla, in fondo...
Succede quindi che poi bisogna comunque criticare, bisogna comunque ogni tanto stroncare e allora si bersagliano gli ultra deboli (tipo House of the dead) o si inventano strani voli pindarici pur di trovare il marcio in pellicole dignitose ma poco protette. Non c'è, dietro, un vero ragionamento, un vero pensiero. Perchè tanto, no, a scrivere siamo tutti capaci, no? E internet libera gli artisti, democraticizza tutto, wow!!!!
E' facile sgamarli, però
Ti leggi le recensioni di uno come Goffredo Fofi e difficilmente noterai incongruenze o differenti valutazioni o testacoda logici, ti leggi altri e vedrai che film similari vengono giudicati a muzzo totale... Dopo un po' il gioco diventa scoperto e quasi noioso.
Volete una previsione facile? Fra un po' le riviste cominceranno (non tutte) a cianciare che in fondo il remake in sè non è una brutta cosa, che noi fan siamo sempre fanzinari e rancorosi, che pregiudichiamo e che ci sono un sacco di remake buoni. Pensate che questo ragionamento scaturirà da qualche tipo di substrato culturale o da qualche filo logico intellettuale?
N.
BISOGNA cominciare a rivalutare il remake altrimenti di che si parlerà nelle prossime stagioni con tutta la massa di remake in arrivo?
Invece di scartare filmacci e dare spazio a cose ottime.. I francesi hanno fatto uscire un film nel quale i morti tornano in vita e...
Non sono aggressivi. Semmai un po' tristi e spenti e ... la società come deve comportarsi? I tizi che han perso un lavoro, lo riavranno ora da zombie? Che documenti bisogna fargli? E le relazioni sentimentali? Ti torna il tuo amato marito e tu ti sei risposata. Che si fa?
Ma ne avete sentito parlare sulle beate riviste? No, meglio sprecare 10 pagine su Romero. Scusatemi, meglio "dedicare" 10 pagine a Romero parlando magari di qualcosa di geniale come per esempio del, uh!!! Sottotesto socio-politico, wow, non ce ne eravamo accorti!. Io non chiedo di non parlare di Romero, figuriamoci, ma un boxino, mezza pagina, dieci righe ai revenants francesi? No??? Evvabbè... Le riviste possono avere futuro SOLO in due o tre modi: o offrendo gadget (evvabbè) o offrendo una massa di informazioni superiore e MIGLIORE dal punto di vista della completezza/analisi critica rispetto al web. Altrimenti risparmio 5 euro o 10 e mi faccio un giro su due siti che ne so di più. Ora come ora in Italia, spiace, SPIACE SIA CHIARO AI CODA DI PAGLIA, spiace ma trovo più info sul web che sulle riviste.
Cosa che NON accade in USA o in Canada, per esempio.
Non parlo volentieri di queste cose perchè alle volte mi hanno tacciato di intransigenza, di rancore, di invidia per non esser mai riuscito a scrivere su HorrorMania o Nocturno, di scarsa disponibilità alla diplomazia o chissà che, e allora preferisco fare come il mio avatar, spalmarmi la faccia di bianco e tirare battute in giro, ma la situazione è grave, gravissima, siamo al collasso culturale in ogni campo, politici che vanno ai reality, cantanti che si pensano novelli filosofi, pressapochismo degli scrittori, giornalismo inesistente, azzeramento della critica...
Cazzo, la critica è davvero morta con Pasolini, lo ripeterò a nausea. Da allora è valso un ragionamento che prima NON ESISTEVA in critica: "se il film ottiene incasso vuol dire che male non è, se lo vanno a vedere in tanti questi tanti avranno ragione e quindi meglio che io ci trovi qualcosa di bello da dire su".
E ogni capo redattore, se stronchi, ti viene a raccontare sta beata palla fondata su, boh, sul denaro, non so, sul consenso. E così, senza un gruppo di critici a guidare, i pochi che vorrebbero si cacano sotto e gridano solo a casa loro "Peter Jackson ormai fa cagare!" "Sam Raimi è indegno!" perchè se lo scrivi finisci ostracizzato e magari (uuuuh) senza più lavoro o posti dove pubblicare. E allora scrivi dei fantstici costumi del SdA e del rispetto intriso di magia che il devoto Jackson (cribbio, ma ve lo ricordate come era? che talento promettente?) ha mostrato verso nonno Tolkien. E vedrete con King Kong, mamma mia, fra Kong, Potter e Narnia sarà un mese da soffoco, "la fantasia, il potere dell'immaginazione vince, VINCE al cinema e ci ammalia come sempre!" sticazzi... Pre-giudico, vedete? Sono con il peccato e scaglio la pietra, azz.... Però, sempre riguardo a sto stupendo narcolettico trittico che ci attende: "si tratta di una fantasia matura e adatta a tutti, ricca di riflessioni sull'oggi (sì, gli orchi come gli arabi, ma vaaaaaa) e densa di ombre oscure, minacciose, incombenti..." Sapere già tutto prima, è quello il vero terrore e la vera sconfitta per un'opera d'arte... Non andrò a vedere sti tre film non perchè saranno brutti o belli o che altro, ma perchè li ho già visti ad nauseam. Specie Kong che, insomma, quello lo abbiamo proprio già visto, no?
Beh ma stavolta c'è Gollum con la tuta di Kong che si muove da vero mostrogorilla, vuoi mettere?
parlavamo della critica
Poi c'è l'altro polo, becero pure quello (ma guardate che non faccio il Catone, sono zozzo anche io, neh, scrivo anche io pappa a pagamento se è il caso, magari però sotto pseudonimo, unica cosa cui tengo ancora): i tifosi oltranzisti della serie B o di un genere.
Questi sono nerd o persone comunque con problemi (sono cattivo? no, sono loro monomaniaci ed è una cosa che riduce il potere di critica). Magari hanno 5 versioni diverse dell'ultima castroneria di Wes Craven, magari vedono 350 film horror all'anno (15 giorni vacanza a Pantelleria o Isola d'Elba vogliamo darglieli? Magari riescono anche ad avere uno o due rapporti sessuali, non sia mai...) e pensano di saperne tutto...
Se non vedi di tutto ti mancherà una serie impressionante di armi culturali, se non leggi accanto al vedere film idem, se non hai una cultura a 360 gradi molte cose non le coglierai, è inutile, e allora finirai con lo scaldarti per tutto, con il mancare di oggettività , con il pre-costruirti valutazioni favorevoli in base a, dio mio, magari davvero in base ai litri di sangue che ci sono in un film!
Diventa un gioco pericoloso e alfine non fai altro che assumere di fronte al tuo genere preferito lo stesso, identico atteggiamento dello spettatore/collezionista di pornografia.
Lo so, oggi ho le sfere inverse e mi girano, sto attraversando un momento mooooolto difficile e stupidamente mi sfogo da nerd, vabbè, sono solo bytes, dai...
E' che io amo alla follia cinema, libri, musica. Vederli trattati come quarti di bue mi riempie di indignazione e di sconforto e ne faccio una cosa seria quando invece bisognerebbe scrollare le spalle "It's only a movie!" No?
Cosa faccio? Stempero? Metto delle faccine?
Oggi stavo leggendo la mia rivista preferita di cinema, SegnoCinema.
C'è un articolo/esame/analisi su The eternal sunshine of the spotless mind.
FANTASTICO. Mai potrò degnarmi di lucidare le scarpe ai due tizi che lo hanno scritto ed è stata una esperienza stupenda.
Ecco, come vorrei che ora arrivasse un critico serio pro-Argento e mi scrivesse qualcosa di simile, mi spiegasse perchè Jenifer è un prodotto che su alcuni siti è stato magnificato ecc ecc. Cosa ha di bello. Cosa ha...
Perchè se me lo sa spiegare bene, cavoli, ma io sono il primo che in questo forum ha sempre, sempre, sempre ammesso suoi errori e cambiamenti di idea. Ben venga... Lo aspetto.
Basta che non mi dica "de gustibus" perchè allora davvero, mi è successo poche volte in vita ma mi è successo, piglio e gli mollo 4 pizze in faccia perchè il mil gustibus è di menare chi parla latino amuzzo solo in quanto non ha altre argomentazioni. E ho i calli e ho fatto 3 anni di manovale, non vado in palestra ma la mano è pesante e poco gaia. E al massimo chiamo a mio cugino che si droga ed è un delinquente nato che prega sempre di trovare motivi di rissa.
E poi, si sa, la rissa alza gli ingressi in forum!
); aveva finalmente dei buoni sceneggiatori(leggasi: i film non li scriveva lui né la marmaglia di cui s'è circondato ultimamente).
