Magic Press Edizioni e Feudalesimo e Libertà, “movimento politico per il ripristino dei diritti feudali”, annunciano ufficialmente la pubblicazione della magna opera illustrata La Divina Commedia - quasi mille anni dopo.

In un mondo futuro, spopolato dalla Grande Pestilenza che ha falcidiato i peggiori peccatori, l'umile Durante comincia il suo viaggio negli Inferi, quasi mille anni dopo l'analoga epopea del Sommo Poeta Dante Alighieri. Ad accompagnarlo ci sarà Magister Pierilio Àgnola, che ha il compito di scortare il protagonista, mostrandogli quali orribili supplizi subiscano le anime di coloro che in vita non hanno seguito la dottrina di Feudalesimo e Libertà. Molte di queste appartengono a noti personaggi del nostro tempo, costretti a fare i conti con i loro peccati e i loro vizi.

Ha inizio in questo primo libro il percorso che, dal mondo dei peccati terreni, porterà i protagonisti a varcare le porte dell'Inferno, attraversando i primi gironi oltre l'Acheronte, fino a giungere alle paludi dello Stige. «L'intera favella sarà pro vobis narrata nello verbo dello Imperatore» dichiarano fonti ufficiali da Aquisgrana, sede dell'Impero «lo caratteristico neovolgare renderà magno omaggio allo Sommo Poeta, così come solo FeL può fare».

Feudalesimo e Libertà (FeL) è un partito politico fittizio nato in occasione delle elezioni politiche del Febbraio 2013 come strumento di satira, critica politica e di costume.

Esordisce nel Dicembre 2012 su Facebook, dove oggi raccoglie orde di seguaci, attratti dalle quotidiane pubblicazioni che propongono soluzioni feudali ai problemi che attanagliano l'uomo moderno. Con uno stile ben caratteristico, basato sui confronti paradossali e sul linguaggio detto neovolgare, che adatta l’italico idioma alle esigenze della modernità, FeL propone di abbandonare la corrotta democrazia per restituire il comando a Lo Imperatore, l’unico uomo degno di governare la plebe. Lo stile di FeL trova la sua massima espressione in questi libri, nei quali i cinque consiglieri dello Imperatore hanno riassunto i tratti salienti del Suo pensiero.

Don Alemanno nasce in terra nuragica nel lontano 1981. I banchi di scuola si dimostrarono terreno fertile per lo sviluppo artistico del giovane Don, che tra una Tartaruga Ninja e un Cavaliere dello Zodiaco, passava l’ora di ricreazione a disegnare, gratis, per i propri compagni. Un giorno uno gli chiese i 5 Samurai ed egli, rifiutatosi perché non intendeva sprecare tutta la ricreazione per elaborare 5 armature diverse, disegnò l’allora Presidente della Repubblica Francesco Cossiga, che imbracciava un piccone. Per il Don fu l’illuminazione: la satira era la sua missione e, prima o poi, in un futuro lontano, se ne sarebbe reso conto. E infatti il radioso futuro che meritava si dimostrò essere talmente lontano che, nel corso degli anni, si dedicò ai più disparati lavori: piantò cocomeri in campagna, fece l’agente immobiliare, l’aiuto cuoco, l’infermiere, il sacerdote, il pornoattore, l’astrofisico, il parrucchiere gay e il parrucchiere etero. Solo nel 2012 decise che i tempi erano maturi: era giunto il momento di dar vita alla sua prima vera Creatura: una fan page sul popolare social network Facebook, chiamata “Jenus di Nazareth” dove, con sferzante spirito satirico, iniziò a criticare e a sbeffeggiare le malefatte e le maledette del Clero e a rileggere le figure bibliche in chiave 2.0. Visto il successo travolgente della serie pubblicata da Magic Press Edizioni, nel 2014 Don Alemanno viene chiamato da Mondadori Comics per realizzare “Jenus: Apocalypse Rome”, irriverente parodia della politica ai tempi del renzismo.