DOMENICA 7, ore 22:50

 

Riparte dopo la pausa estiva il magazine Mainstream, l’approfondimento settimanale di Rai4 sulla serialità televisiva: si ricomincia da Teen Wolf, serie fantasy horror del network a target giovanile TheCW prossimamente in onda sul nostro canale.

 

MARTEDÌ 9, ore 23:10

 

In prima visione assoluta, l’ultimo film di due vecchie conoscenze del pubblico di Rai4: con Holy Ghost People (2013) il regista Mitchell Altieri e lo sceneggiatore e produttore Phil Flores abbandonano lo pseudonimo di Butcher Brothers, spostandosi dal loro genere d’elezione, l’horror, a un più maturo thriller a sfondo sociologico che comunque non disdegna il campo di partenza. Il film prende infatti spunto da un omonimo documentario del 1967 per raccontare il traumatico contatto tra una ragazza randagia (Emma Greenwell), alla ricerca della sorella scomparsa, un reduce di guerra (Brendan McCarthy) e una comunità d’integralisti pentecostali della profonda provincia americana, dedita a riti sinistri come l’esposizione dei serpenti e dominata dal mefistofelico “Fratello” Billy (Joe Egender). Da una rappresentazione realistica e spietata del white trash, il proletariato bianco rurale, del resto già protagonista di molta produzione horror, Altieri innesca un efficace crescendo di tensione e mistero, non privo di talentuosi tocchi visionari.

MERCOLEDÌ: DEXTER (VIII e ultima stagione in prima visione free)

 

Dal 10 settembre su Rai4, ogni mercoledì in prima serata, doppio appuntamento in prima visione free con l’ottava e ultima stagione di Dexter (2013). Ideata da James Manos Jr. (già vincitore di un Emmy come sceneggiatore de I Soprano), la serie s’ispira liberamente al romanzo di Jeff Lindsay La mano sinistra di Dio, primo di una serie di sei best-seller. Mentre, sin dall’inizio degli anni duemila, sul network generalista CBS trionfa il format del poliziesco “da laboratorio”, la cable-tv Showtime ne realizza un provocatorio ribaltamento all’insegna del brivido e di un sottile black-humor. Reduce dal successo dell’inconsueto dramma familiare Six Feet Under, Michael C. Hall veste i panni di Dexter Morgan, uno schizofrenico uomo dai due volti: meticoloso ematologo della polizia scientifica di Miami e sanguinario assassino seriale, che punisce con la morte i responsabili di crimini violenti sfuggiti alla mano della giustizia. Quest’ultima stagione ruota ancora attorno al rapporto, sempre più complesso, tra il protagonista e la sorella Debra (Jennifer Carpenter), giunto alla drammatica resa dei conti dopo l’uccisione del capitano LaGuerta nel procedente finale di stagione. Per Dexter ci sarà però spazio anche per un nuovo amore, per la tormentata Hannah McKay (Yvonne Strahovski). Tra le guest star spicca, per ben dieci episodi, la veterana Charlotte Rampling. Dexter è stata premiata con quattro Emmy e due Golden Globe.

 

VENERDÌ: CLOVERFIELD + WONDERLAND + PANDORUM

 

Venerdì sera su Rai4, a partire dalle 21:10, consueto triplo appuntamento con il fantastico. Cloverfield (2008) è una sorprendente pellicola thrilling ispirata all’estetica dei consumer generated media. In principio fu Blair Witch Project (1999) horror a basso costo e altissimo rendimento presentato al pubblico in forma di filmato amatoriale: abituato a pensare in grande, il produttore J.J. Abrams – geniale ideatore di Alias (2001-2006) e Lost (2004-2010) – applica lo stesso stratagemma a tutt’altro genere, raccontando un’apocalittica catastrofe ispirata dalle paure delle guerre al terrorismo. Diretto da Matt Reeves, il film adotta il punto di vista una videocamera digitale a mano per raccontare la vicenda di cinque giovani newyorkesi, sorpresi durante una festa da una serie di potenti e misteriose esplosioni. Senza rivelare la natura della minaccia, vale la pena citare due piccoli dettagli: una Statua della Libertà decapitata, come nel cult 1997: fuga da New York (1981), e il crollo dei due nuovissimi grattacieli gemelli del Time Warner Center, palese riferimento alla tragedia dell’11 settembre.

A seguire, spazio come sempre al magazine Wonderland, con un’intervista a Teo Mora, autore di una pioneristica Storia del Cinema dell’Orrore (1977). Ancora a seguire, un originale horror fantascientifico. Diretto dal tedesco Christian Alvart – che firma nello stesso anno anche il thriller parapsicologico Case 39 – Pandorum - L’universo parallelo (2009) mescola le allegorie esistenziali della fantascienza “alta” a una claustrofobica suspense da film di genere, in una cupissima cornice estetica, sicuramente debitrice all’immaginario dei videogame survival thriller. Anno 2174: mentre la Terra è prossima al collasso, l’astronave Elysium si dirige verso il pianeta Tanis carica di 65.000 uomini. Appena risvegliati dal turno d’ibernazione necessario a compiere il lunghissimo viaggio, gli astronauti Payton (Dennis Quaid) e Bower (Ben Foster) scoprono però di essere rimasti gli unici a bordo: la nave è in realtà infestata da mostruosi umanoidi. Il film è prodotto Paul W.S. Anderson, autore della saga cinematografica di Resident Evil (2002-2012).

 

SABATO: GHOST WHISPERER (IV stagione)

Ogni sabato, in prima serata su Rai4, doppio appuntamento con Ghost Whisperer (2005-2010), popolarissima serie trasmessa negli Stati Uniti dal network CBS. Proprietaria di un negozio di antiquariato in una piccola cittadina dello stato di New York, Melinda Gordon è in grado di parlare con le anime delle persone morte. Un dono, una condanna in alcuni casi, che la sua famiglia custodisce da più generazioni. Compito della donna è aiutare gli spiriti a lasciare definitivamente la vita terrena, chiudendo i legami con chi è stato loro accanto, e spingerli verso l’aldilà. Grande protagonista della serie è Jennifer Love Hewitt, cantante pop lanciata al cinema da una serie di commedie di successo e diventata grazie a questo ruolo, nel corso delle cinque stagioni prodotte, una delle grandi star dell’industria televisiva a stelle e strisce. Al suo fianco, David Conrad, nei panni del marito Jim Clancy, e Camryn Manheim, in quelli della migliore amica Delia Banks. Avviata nello stesso anno di Medium, Ghost Whisperer è per diversi aspetti simile alla serie interpretata da Patricia Arquette, inizialmente in onda sul concorrente NBC: entrambe intrecciano infatti l’elemento sovrannaturale con il racconto della vita familiare della protagonista, in una formula narrativa particolarmente apprezzata dal pubblico femminile. Dopo la conclusione di Ghost Whisperer, le ultime due stagioni di Medium traslocheranno, non a caso, da NBC a CBS.