I campioni dello swamp metal tornano sulle scene con un nuovo album in studio, Seventh Swamphony, seguito di 12 Gauge pubblicato nel 2010.

Attivi da 15 anni e con sei album alle spalle, i finlandesi Kalmah pubblicano la settima incisione, otto nuove canzoni che mettono in luce il marchio di fabbrica del gruppo di Oulu: un death metal frenetico e allo stesso tempo melodico, temperato ora da un’epicità dolorosa.

Previsto per il 18 giugno su Spinefarm Records/Universal, Seventh Swamphony è stato registrato ai Tico-Tico Studios di Kemi, Finlandia, mentre mixaggio e masterizzazione sono stati effettuati negli studi svedesi Fascination Street a opera di Jens Bogren (Opeth, Soilwork, Paradise Lost).

Antti Kokko, chitarrista dei Kalmah dichiara: "Questo album è una pietra miliare della nostra carriera. Abbiamo un nuovo tastierista che ha portato una ventata d'aria fresca nella nostra musica. Ovviamente siamo molto soddisfatti del nuovo materiale. Ecco perché abbiamo voluto dare alle canzoni la miglior veste possibile, senza compromessi. Ci sentiamo molto fortunati e privilegiati di avere lavorato con Jens Bogren".

Kalmah (“dalla tomba” in careliano) suoneranno al Dark River Festival in Finlandia la prossima estate e altre date verranno annunciate a breve.

 

I Kalmah sono Pekka Kokko (voce e chitarra), Antti Kokko (chitarra), Timo Lethinen (basso), Janne Kusmin (batteria) e Veli-Matti Kakanen (tastiere).