Una misteriosa epidemia sta flagellando la Colombia, nella zona ai confini con l'Ecuador e il Perù. Questo venerdì creature molto aggressive sarebbero la causa della morte di alcune centinaia di capi di bestiame, soprattutto cavalli, maiali e bovini. Ma non si tratta del temibile quanto mitico Chupacabras, bensì di uno stormo di non meno assetati pipistrelli: i vampiri. Questi chirotteri stanno seminando il panico agli allevatori, trasmettendo la rabbia agli animali. I contadini raccontano che le bestie "si svegliano con il sangue sulle zampe e nelle orecchie, e qualche tempo dopo muoiono". Lo stormo si sta lentamente spostando, minacciando nuovi allevamenti.

Questi pipistrelli, probabilmente della specie Desmodus rotundus, vivono in una vasta zona del Sud America. Si nutrono del sangue dei grossi mammiferi praticando un'incisione sulla pelle. Una sostanza contenuta nella saliva (propriamente battezzata draculina) impedisce al sangue di coagulare: il liquido viene così leccato dalle ferite aperte. A causa delle grandi energie disperse durante il volo, i vampiri sono costretti a bere grosse quantità di sangue. Sono animali sociali, e condividono il cibo in caso di carestia, scambiandosi il sangue con una specie di bacio.

Benché responsabili della morte di migliaia di capi di bestiame ogni anno, di recente i Desmodus si sono dimostrati utili per la medicina. La sostanza contenuta nella loro saliva è stata alterata geneticamente, ed è risultata utile nella terapia ai malati di cuore.