Che il mostro di Loch Ness fosse un orgoglio per gli scozzesi era risaputo. Che i tories di Londra fossero intenzionati a dargli la caccia, un po' meno. Secondo una lettera da poca declassificata dal Freedom of Information Act, nel 1979 un membro del Governo Thatcher avrebbe voluto importare due delfini addestrati negli USA al fine di esplorare le acque limacciose del lago. Secondo quanto confermato dall'Accademia di Scienze Applicate del New Hampshire, i cetacei erano equipaggiati con luci strobo e mini-telecamere in grado di attivarsi automaticamente con l'approssimarsi di un oggetto.

Le eventuali critiche di gruppi animalisti sarebbero passate in secondo piano giustificando il fatto che la scoperta del mostro avrebbe incrementato il turismo.

Non sono stati rivelati documenti che ci permettano di capire se i delfini addestrati effettivamente esplorarono il Loch Ness. Le intenzioni del Governo britannico sembravano comunque destinate a proteggere la mitica creatura — se scoperta — dai bracconieri.

Progetti in tal senso furono realizzati nel 1981: il Wildlife and Countryside Act salvaguardava de facto anche il mostro.

Non ci fu bisogno di delfini, né di una legge speciale. Nessie è speciale così com'è.