Australia, territori dell'Ovest: due ragazze inglesi in vacanza nel subcontinente, Liz e Kristy, accettano la proposta dell'amico australiano Bazza e a bordo di una vecchia utilitaria noleggiata per l'occasione si recano in una località poco visitata, Wolf Creek, dove sorge un cratere meteorico, per vivere un'avventura nel deserto australiano.

Una volta arrivati, lasciano la macchina ai piedi della salita verso il bordo della depressione: terminata la scalata il paesaggio è da togliere il fiato, un violento acquazzone però li obbliga ad accamparsi. Ridiscesa a valle, la comitiva si trova di fronte a un'amara sorpresa: l'auto non si mette in moto. Senza mezzi di trasporto e di comunicazione, non resta altro che passare la notte a Wolf Creek, cercando di dormire nell'angusto abitacolo. A un certo punto però dei fari abbaglianti fendono l'oscurità e i soccorsi arrivano inaspettatamente puntuali. Ma se è vero che non tutto il male viene per nuocere, è anche vero che una mano tesa può nascondere un'arma... (www.horrormagazine.it/cinema/1612/)

 

Improvvisa come una rasoiata a tradimento, la pellicola, sonnacchiosa e tranquilla nella prima parte, piomba in una spirale violenta e angosciante.

Il film viene annunciato da un 6.9/10 assegnato dagli utenti di Imdb, niente affatto male per un film horror, mentre il pomodorometro del sito Rottentomatoes sale fino all'83% sulla scala di gradimento  (oltre il 60% è considerato un buon film).

Non resta che chiedersi se il pubblico italiano amerà la pellicola quanto la critica estera.