Il prossimo film di Tilman Singer, Cuckoo, si preannuncia essere uno degli horror più interessanti di quest’anno.

La pellicola è prodotta e distribuita dalla società indipendente Neon che vanta collaborazioni con nomi di alto profilo nel settore del cinema di genere come Bong Joon-ho (Parasite), Sara Dosa (Fire of Love), Joachim Trier (The Worst Person in the World) e Laura Poitras (Tutta la bellezza e il dolore).

Facciamo quindi il punto su quello che sappiamo su Cuckoo.

Cuckoo: data di uscita e trama

L’uscita del film è prevista per il 2023, ma non è ancora stata fissata una data ufficiale.

Le riprese di Cuckoo si sono svolte in Germania e sono state concluse nel giugno 2022. Il film è attualmente nella sua fase di post-produzione, a conferma che non dovrebbe mancare poi molto al suo debutto.

Così come per la maggior parte delle produzioni Neon, è plausibile aspettarsi che la pellicola arriverà nelle sale, ma anche su questo dettaglio non si hanno ancora conferme.

Conosciamo però la trama di Cuckoo, che racconta la storia di Gretchen, una ragazza di diciassette anni costretta a traferirsi con la sua famiglia in un resort. Ma il luogo si rivela non essere il paradiso idilliaco che appare. Non a caso le foto dal set del film mostrano la protagonista, Hunter Schafer, ferita e inseguita da una figura minacciosa.

Il cast

Cuckoo è scritto e diretto da Tilman Singer, già regista di Luz, amato dalla critica per la sua sperimentale tecnica registica e l’inedito approccio alla narrazione horror.

E gran parte della troupe coinvolta nella realizzazione di Luz si ritrova anche in questo nuovo lavoro: il direttore della fotografia Paul Faltzand, il sound designer Henning Hein, il compositore Simon Waskow e lo scenografo Dario Mendez Acosta.

Abbiamo detto che Hunter Schafer è la protagonista di Cuckoo, modella e interprete di Jules Vaughn nel teen drama HBO, Euphoria. La vedremo inoltre nel prossimo prequel di The Hunger Games dal titolo Ballata dell'usignolo e del serpente.

Nel cast troviamo inoltre Dan Stevens, Marton Csókás, Greta Fernández, Jessica Henwick e Jan Bluthardt.