Avete mai desiderato essere un perfetto gentleman londinese dedito alla pederastia e all’oppio afghano? Oppure preferite essere una puttana annegata di assenzio che si vende per le strade putride della Parigi descritta da Hugo aspettando il prossimo cliente da sbudellare? Nella vostra cantina conservate i pezzi del vicino di casa da assemblare con ago e filo per crearvi una bambola del sesso ante-litteram? Cosa ne dite se foste un chirurgo impazzito nel cercare il connubio tra i morti, l’elettricità e lo spiritismo della medium Blavatsky? O magari una conoscenza di gioventù di Rasputin con cui gozzovigliavate tra orge, sedute spiritiche e vodka? Un marinaio maltese perso tra le nebbie del Mare del Nord alla ricerca di un mostruoso pesce antidiluviano? O una sorta di Dorian Grey ermafrodita che cerca il piacere tra i bagni pubblici della macilenta Budapest austro-ungarica? O ancora: un Giuseppe Mazzini artificiale progettato per arringare le folle, o un anonimo esploratore belga con la passione per l’antropofagia che incontra Rimbaud in terra d’Africa?

Date sfogo al novocarnista vittoriano e ottocentesco che è in voi scrivendo un racconto ambientato in un lasso temporale che va dalla metà dell’800 alla fine del secolo saccheggiando dalle ambientazioni tipiche del periodo e dalla letteratura dell’epoca. Dalle atmosfere gotiche di Poe passando per quelle visionarie di Verne, il campo è vasto. Le storie dovranno avere una base orrorifica, fantastica, fantascientifica, grottesca o surreale: quello che vi chiediamo è che trasudino di novocarnismo.

Il racconto dovrà essere scritto in Times New Roman 12, impaginato in Word, pagina A5 e non dovrà superare i 15.000 caratteri.

La data ultima per far pervenire i racconti è il 28 febbraio 2021.

Trovate tutte le info su www.lanuovacarne.it