Einaudi Editore presenta Ombre la raccolta di racconti ispirati ai dipinti di Edward Hopper.

Di lui è stato detto che “sapeva dipingere il silenzio”. Eppure Hopper è il più narrativo dei pittori e con questi racconti inediti tredici grandi scrittori sono entrati nel suo mondo trasformandolo in parole.

Il libro

Il diner più famoso d’America, con la sua vetrata piena di luce contro il buio della notte. Una sigaretta fumata di fronte a una finestra aperta, lasciando che il sole penetri nelle ossa. Una coppia separata da una noia invincibile. Un cinema mezzo vuoto dove una donna aspetta l’uomo che ama. Edward Hopper immortalava frammenti di vita invitando che guarda a immaginare il resto. Gli autori di questa antologia hanno dato loro respiro e ne è uscita una raccolta di testi – noir ma non solo – pieni di grazia e realismo, in cui a prendere corpo sono i personaggi dei dipinti. In tutti, come nei quadri che li ispirano, la scena americana svela il suo volto magico e oscuro, la sua struggente verità.

I racconti

Megan AbbottLo spogliarello

Jill D. BlockLa storia di Caroline

Robert O. ButlerSoir Bleu

Lee ChildLa verità su quanto è successo

Nicholas ChristopherStanze sul mare

Michael ConnellyNighthawks

Jeffrey DeaverL’incidente del 10 novembre

Stephen KingLa sala della musica

Joe R. LansdaleIl proiezionista

Joyce C. OatesLa donna alla finestra

Kris NelscottNatura morta 1931

Jonathan SantloferFinestre di notte

Lawrence BlockAutunno, tavola calda

OMBRE

di Aa. Vv.

2017

pp. 304

18,50 euro

A cura di Lawrence Block

Traduzione di Luca Briasco

Traduzione di Fabio Deotto

Traduzione di Letizia Sacchini