Ad affiancare la già consolidata collana di gamebook Lupo Solitario Deluxe e Freeway Warrior Deluxe , la casa editrice reggiana propone la nuova edizione del romanzo d’esordio di uno degli autori più apprezzati nel panorama indipendente italiano.

Dopo il thriller psicologico Clayton Creed di Pietro Gandolfi, La ragazza di Greenville entra a far parte della scuderia dei volumi targati Vincent Books, piccola casa editrice affermatasi grazie alla riproposizione in chiave deluxe dei conosciutissimi “librogame” di Lupo Solitario.

TRAMA

Era facile innamorarsi di Angie. Anche troppo. Angie era bionda, Angie era bellissima. Ma non era come tutte le altre. Perché alla ragazza mancava qualcosa. E se avesse nascosto un segreto? Se non fosse stata chi diceva di essere? La ragazza di Greenville è un viaggio nell’animo umano. È l’orrore di diventare adulti. Perché non tutti riescono a crescere, prigionieri di un passato oscuro. Un passato intinto nel sangue.

L’AUTORE

Pietro Gandolfi si alimenta di orrori, poi li digerisce fino a espellerli ricoperti da una patina di puro disagio. C’è chi continua­ a paragonare, in prospettiva, il suo lavoro a quello di Stephen King, anche se lui è ancora dell’idea di ispirarsi più a Clive Barker e Ri­chard Laymon. Tra gli altri, ha pubblicato l’antologia personale Dead of Night, i romanzi La ragazza di Greenville, William Killed the Radio Star e il romanzo breve Avventura alla stazione di servizio. Suo è anche il terzo capitolo del ciclo Cthulhu Apocalypse. Entrato a far parte della collana Grindhouse con il suo Devil Inside, pubblica il romanzo breve Who’s Dead Girl?. Per lui l’orrore non ha frontiere: è sufficiente che si dimostri­ abbastanza viscerale e diretto da tenere alto l’inte­resse del suo pubblico, senza filtri e senza censure. Perché l’orrore è at­torno a noi, basta avere il coraggio di non voltare la testa dall’altra parte.