Del faro non sapevano molto. Solo che stare lì avrebbe dato loro da vivere, e questo poteva bastare. Occorreva tenere accesa la lanterna durante la notte. Tutto qui, era un compito facile.

Anche per un vecchio vedovo e per suo figlio storpio.

La torretta era una vecchia costruzione degli inizi dell'ottocento che si innalzava per una cinquantina di metri sullo strapiombo, a picco sul mare. Era stata costruita per segnalare la presenza dell'isola, che era poco più di un cumulo di rocce, ma spesso era accaduto che le barche andassero a sfracellarsi contro gli scogli nonostante la sua presenza.

Il mare si ingrossava all'improvviso e il faro scompariva nel buio, così dicevano i marinai.

Quel posto metteva davvero i brividi e per Antonio non era questione di solitudine. La solitudine non ti spaventa poi tanto quando la tua esistenza è compresa dentro i bordi di un letto. Lì c'è spazio solo per uno, e spesso ti va pure stretto.