Le melodie visionarie della giovane band romana Complesso di Plutone incontrano la regia del Maestro Ruggero Deodato per dar vita al mondo allucinato della canzone The Clown, il tutto grazie al crowdfunding e al concorso lanciato da PostePay sulla piattaforma per il finanziamento dal basso Eppela.

Fino al 4 luglio, i fan dell’autore di Cannibal Holocaust potranno contribuire a liberare di nuovo il genio visionario del filmmaker sostenendo la campagna per la realizzazione di un videoclip dal tema più orrorifico, grottesco e inquietante che mai, il clown appunto, ricevendo in cambio una serie di premi proporzionati all’entità delle loro donazioni. Le ricompense per i sostenitori vanno dal pacchetto base (CD e sticker della band più ringraziamento nel booklet del prossimo album) alle t-shirt con l’artwork originale che verrà realizzato in occasione del video, dai poster e DVD con dedica dell’iconico regista fino alla possibilità di partecipare alle riprese del videoclip come comparsa, osservare da vicino il lavoro del Maestro curiosando nel backstage della produzione e parlare della propria esperienza nel cortometraggio che verrà girato a latere delle riprese, per documentare l’intero processo creativo. La descrizione completa dei premi e dei meccanismi di donazione è disponibile sulla scheda progetto a questo link:www.eppela.com/ita/projects/4569/the-clown-regia-di-ruggero-deodato

Il budget raccolto tramite Eppela andrà a coprire tutti i costi della realizzazione del video: dalla stesura del soggetto al trattamento, a cura dello stesso Deodato, alla fase di produzione, comunicazione e promozione sulle principali piattaforme musicali online. Il Maestro, dall’immaginazione sempre fervida e attiva, ha sposato da subito il progetto e ha già girato col Complesso di Plutone un breve teaser promozionale della campagna, da cui emerge la sintonia nata immediatamente con la band e con la canzone The Clown. Il video è disponibile su:

Facebook: goo.gl/XF41Kx

YouTube: youtu.be/Gk5umUimVIM

 È l’occasione perfetta per rivedere all’opera questo grande nome della Storia del nostro cinema, tra l'altro con un soggetto genuinamente horror. Ma è anche un’opportunità per valorizzare le note del Complesso di Plutone, che già dal suo primo album (uscito lo scorso febbraio), ha usato tutte le sfumature del rock per tirare in ballo temi enormi, con un occhio sempre critico e un tantino alienato verso la realtà, ma anche terribilmente empatico e partecipe alle sue follie.