Horror Magazine ha già avuto modo di ascoltare i precedenti lavori degli Uncle Acid & The Deadbeats, dall’album del 2011 Blood Lust al singolo dello scorso anno Poison Apple (rispettivamente qui e qui le nostre recensioni). Questo nuovo singolo, Runaway Girls, arriva in concomitanza con la partenza del primo tour britannico vero e proprio (in settembre, ma già il gruppo ha seguito i Black Sabbath in qualità di supporto), per questa band che ha saputo tagliarsi una buona fetta di seguito all’interno della nicchia underground, in parte sfruttando inizialmente l’anonimato, già sperimentato da Rise Above Records con i Ghost, in parte dimostrando di avere effettivamente le carte in regola per mostrarsi riconoscibile.

L’aspra e ipnotica Runaway Girls, nella sua ossessività, è catchy quanto basta per richiamare i lavori precedenti e definire uno stile, giocato sempre perlopiù sulla psichedelica e il doom delle origini, il metal vintage caro alla linea della label. Non è, come potrebbe suggerire il titolo, una storia di donne in fuga, specifica Rise Above, quanto “il racconto disilluso di ragazze orfane di padre, dalle intenzioni fatali e i desideri mortali.”

Il lato B presenta invece la versione acustica di Devil’s Work, originariamente inclusa nell’album Mind Control, del 2013. Una rielaborazione pacata e sognante, ma anche torbida e luciferina, di piacevole ascolto quanto l’intero pacchetto. Restiamo in attesa del nuovo full lenght.