Cancellato: con un'unica parola Hilmar Veigar Pètursson, CEO della CCP Games (la casa produttrice di EVE Online), infrange i sogni e le speranze di milioni di giocatori. E lo fa senza lasciare alcuna speranza. Da circa otto anni la casa videoludica si stava dedicando alla produzione di un nuovo MMO – acronimo di Massively Multiplayer Online game, videogioco online multigiocatore – basato sul mondo orrorifico edito dalla White Wolf, ma il lavoro è stato interrotto.

World of Darkness, ambientazione per giochi di ruolo cartacei che ormai da più di venti anni si è affermata come caposaldo di genere, conta milioni di appassionati in tutto il mondo. Attorno al tavolo con gli amici, si ha l'occasione di interpretare le più grandi creature della notte in un mondo dalla profondità narrativa senza pari. Lupi Mannari, Fantasmi, Maghi, Cacciatori e soprattutto Vampiri: tutto ciò che nell'oscurità della notte possa nascondersi dietro al velo dell'ignoranza umana. La possibilità di trasportare l'avventura dall'inquietante gioco cartaceo al mondo dei videogiochi aveva acceso l'immaginazione di molti. Purtroppo, le speranze non verranno esaudite.

“Quella di terminare il progetto è stata una delle decisioni più difficili che abbia mai preso” dichiara Pètursson. “Abbiamo amato l'idea di offrire l'esperienza di trasportarvi nel mondo deviato di World of Darkness, ma sono costretto ad ammettere che abbiamo fallito.”

Decine di persone, al lavoro sul prodotto, sono state licenziate dalla sede degli studio ad Atlanta. Nell'ultimo anno pare che la compagnia abbia perso qualcosa come 21 milioni di dollari. Di conseguenza le alte sfere hanno deciso di concentrare tutti gli sforzi su un'unica opera, cioè l'universo del già rodato EVE.

Non resta che piangere lacrime di sangue sulle immagini diramate dalla casa, pensando a quale fantastico orrore non si andrà mai incontro. Per tutti coloro che sognavano di interpretare i propri notturni beniamini in condivisione con il mondo intero non rimane altro che tornare sugli intramontabili manuali.