“Cominciò tutto in un gelido venerdì notte di ottobre. Era la notte precedente ad Halloween, quella che da sempre veniva chiamata la Notte del Diavolo, quando eravamo bambini e nel nostro cuore Halloween era secondo soltanto al Natale.  Se non altro, i giornali azzeccarono almeno questo. Il giorno, intendo. Quanto al resto, non scrissero una sola cosa giusta di ciò che resta della storia. Io c’ero, quella notte. Lasciate che vi dica cosa è successo davvero…”

E così comincia anche il racconto di Richard Chizmar, dalla soggettiva di un personaggio tanto ansioso per la nascita del secondo figlio e preoccupato per problemi di bilancio a casa e a scuola (dove insegna inglese) che di notte guida a casaccio per la città, pensieroso. Il venerdì della notte del diavolo, nel corso di una di queste uscite, assiste a un evento che lo sconvolge: un uomo, mascherato da Fantasma dell’Opera, scarica dall’auto il cadavere di una ragazza e lo nasconde al limitare del bosco. Il parallelo tra il vetro dell’auto e lo schermo televisivo è azzeccato, in quanto la visione della scena provoca un effetto surreale e spaventoso rapportato alle precedenti pagine relative alla semplice vita quotidiana. Ma c’è di più: la scoperta che il cadavere è quello della sua allieva preferita, e il panico conseguente, stridono a loro volta con le successive immagini festose di Halloween. Panico misto a rabbia, che impedisce all’uomo di chiamare il 911 e lo spinge fino al ballo della scuola, a un confronto col Fantasma dell’Opera. Non è certo questa la sede per narrare gli sviluppi, ma il lettore immaginerà comunque che ogni ipotesi portata avanti sino a questo momento è sbagliata, e si ritroverà di fronte a colpi di scena. Non solo, ma (sempre senza rivelare niente), il gusto, per il lettore, sta proprio nel ricostruire le dinamiche della vicenda a colpo di scena già avvenuto, tifando al contempo per il personaggio in cui ci siamo immedesimati che deve scongiurare un pericolo. La suspense è ben congegnata, i personaggi ottimamente visualizzabili nel loro parlare e nel loro agire, i dialoghi credibili e carichi di ritmo. Il ritorno alla normalità e i resoconti della stampa lasciano intuire che non tutto sia concluso e la tensione invita a proseguire, coinvolge, fino al nuovo ritorno al quotidiano su cui il lettore continua a riflettere. Qualcosa rimane dentro, ed è quanto un buon racconto dovrebbe sempre fare.

 

Richard Chizmar è il fondatore e il direttore della Cemetery Dance Publications e della rivista horror Cemetery Dance.  Ha curato ed editato dozzine di antologie, incluse: The Best of Cemetery Dance, The Earth Strikes Back, Night Visions 10, October Dreams (con Robert Morrish), e la serie The Shivers. Insieme a Jonathon Schaech ha fondato la casa di produzione Chesapeake Films, firmando sceneggiature cinematografiche e televisive per United Artists, Showtime, Sony Screen Gems, Lions Gate, NBC e molte altre case di produzione. Tra i progetti più importanti di adattamento, ricordiamo: From a Buick 8 dall'omonimo romanzo di Stephen King, The Hour Before Dark tratto dal romanzo di Douglas Clegg, Black House firmato da Stephen King e Peter Straub e alcuni episodi di Masters of Horror trasmessi da Showtime e di Fear Itself andati in onda su NBC.

 

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