Una serie di brutali omicidi mette le vite di tre uomini in rotta di collisione: il padre di una bambina, vittima di un pedofilo, un insegnante, il principale sospettato, ma rilasciato a causa di un errore, e un poliziotto, che opera oltre i confini della legge, convinto della colpevolezza dell’insegnante.

Presentato di recente a Torino (After Hours Films Festival) e attualmente in distribuzione nei cinema americani, Big Bad Wolfes, deve la sua fama per avere un padrino d’eccezione che ne ha tessuto le lodi: Quentin Tarantino.

La pellicola di produzione israeliana, è diretta da Aharon Keshales e Navot Papushado e presenta tutti quegli elementi che hanno reso celebre il regista di Pulp Fiction: torture indicibili e profusamente mostrate in dettaglio, dialoghi corrosivi, una colonna sonora potente e una regia brillante: agli spettatori l’ardua sentenza!