“È la notte di Halloween e il dodicenne Brian Ganelin e i suoi più cari amici sono pronti a trascorrere le ore più buie dell'anno all'insegna del brivido e degli scherzetti. Sfortunatamente, il padre di Brian insiste affinché alla consolidata combriccola si unisca anche Oliver, lo strambo ragazzino della porta accanto appena adottato dai Toomey. La serata trascorre tranquilla, fino a quando Brian e i suoi amici non decidono di scaricare Oliver persuadendolo a entrare nella vecchia casa abbandonata su Cottage Lane, per convincerlo a fare ritorno a casa. Lo scherzo però prende una piega inaspettata, e la burla si trasforma presto in un incubo senza fine...”

I Toomey prendono ripetutamente in affido ragazzini che per gli adulti sono “problematici”, “poco fortunati”, mentre per il piccolo Brian, loro vicino di casa, semplicemente “strambi.” Quando arriva il suo coetaneo Oliver, debole, silenzioso, noioso, il padre di Brian preme perché si sforzi di giocare con lui, ma il nuovo arrivato è tanto passivo e sottomesso da non attirare da subito le sue simpatie. Non è affatto contento che il padre lo costringa a portarselo dietro persino nella notte di Halloween per il rito del “dolcetto-scherzetto”, e con gli amici decide di liberarsene portandolo al fatiscente e isolato Cottage Lane, dove lo spaventano raccontandogli una storia truculenta, e infine lo costringono a entrare nella casa. Ma sarà Oliver a spaventare loro non tornando indietro... dove sarà finito?

Un weird sui ragazzi dallo stile elementare ma curato che ben si addice al punto di vista del giovane protagonista e che riesce a evocare in maniera suggestiva tutti i colori, i sapori, gli odori e i rumori della notte di festa. Brian lupo mannaro, Oliver fantasma, l’amico zombie, l’amica vampiro, in una macedonia di personaggi della Universal che sa anche un po’ di barrette candite. I cliché dell’orrore vengono usati come omaggi che, invece di infastidire per la loro abbondanza, divertono e fanno tornare bambini. Una lettura veramente piacevole che si completa in poco tempo, fino all’epilogo dolceamaro, quasi commuovente.

Ronald Malfi è il pluripremiato autore di decine di romanzi horror, mistery e thriller. Nel 2009, il suo crime drama Shamrock Alley si è aggiudicato il Silver IPPY Award; nel 2011 la ghost novel Floating Staircase è  entrata in nomination ai prestigiosi Bram Stoker Award, indetti dalla Horror Writers Association, e in finale agli IPPY Award, aggiudicandosi poi il premio nella categoria dedicata ai romanzi dell'orrore. Annoverato per il suo stile letterario ammaliante e la capacità di creare personaggi memorabili, Malfi è uno degli autori più apprezzati dai lettori di ogni genere. Nato a Brooklyn, New York, nel 1977, si è trasferito nella baia di Chesapeake dove risiede attualmente con la moglie e la figlia.