Rachel Weisz possiede una bellezza particolare, apparentemente meno immediata di quella di tante sue colleghe dello star system. Può colpire in ritardo se la si vede, per la prima volta, ne Il nemico alle porte di Jean-Jacques Annaud; colpisce immediatamente in un film per il resto decisamente scadente come La mummia. Per non parlare del recentissimo Constantine.

Il fatto è che la Weisz è anche una discreta attrice, cosa che contribuisce non poco a "cambiare" la percezione che si ha di lei a seconda della parte che interpreta.

Nata nel 1971, a Londra, questa bellezza di un metro e settanta vanta genitori sapientoni: la madre Edith è una psicanalista austriaca, il padre George un inventore ungherese.

Comincia (ormai è una costante) la sua carriera come modella, a 14 anni. Durante gli studi a Cambridge intraprende la carriera di attrice: entra a far parte di una compagnia teatrale chiamata Talking Tongues e incassa un successo dietro l'altro. Vince alcuni premi, si fa strada, e infine viene notata dal mondo del cinema. Bernardo Bertolucci la inserisce nel cast di Io ballo da sola (1996). Lo stesso anno è co-protagonista al fianco di Keanu Reeves (che ritroverà in Constantine) e Morgan Freeman del thriller fantascientifico Reazione a Catena di Andrew Davis. Nel 1999 arriva il primo vero grande successo di pubblico: La mummia di Stephen Sommers: decisamente non un capolavoro, ma un buon modo per farsi notare.

Rachel Weisz in Constantine
Rachel Weisz in Constantine

Nonostante il successone della Mummia, la carriera cinematografica della Weisz, continua ad andare a fasi alterne. Nel 2001 viene diretta da Jean-Jacques Annaud nel bellico Il nemico alle porte, dove duetta con una coppia di attori amatissimi dal pubblico femminile: lo statuario Jude Law e il bel tenebroso Joseph Fiennes.

Dopo il ritorno all'horror all'acqua di rose di The Mummy Returns, sempre del 2001, e About a Boy (2002) con l'odioso Hugh Grant, la si può ammirare, al meglio della sua forma, nel thriller Confidence di James Foley, storia di truffe incrociate ad alto tasso di adrenalina. Ha poi successivamente recitato in La Giuria (2004) a fianco di attori del calibro di Dustin Hoffman e Gene Hackman.

Proprio quest'anno arriva Constantine di Francis Lawrence, film che ha scontentato molti, ma che almeno non fa rimpiangere le baracconate dei due film della Mummia di Sommers. Anche i critici più incazzati del film di Lawrence si sono almeno detti d'accordo su un punto: Constantine merita un'occhiata se non altro per la presenza di questa promettente inglesina.